Si è concluso con grande successo il 4° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Chirurgia Epatobiliopancreatica (AICEP), che si è tenuto a Roma, appuntamento ormai imprescindibile per la comunità chirurgica italiana impegnata nel trattamento delle patologie epatobiliopancreatiche (HPB).
Tra i momenti più significativi dell’edizione 2025, la prima HPB Innovation Challenge, il nuovo concorso dedicato alla valorizzazione delle idee e dei progetti dei giovani aspiranti chirurghi HPB. La sfida prevedeva la presentazione di una proposta di grant per uno studio capace di introdurre reali innovazioni nell’ambito della chirurgia epatobiliopancreatica.
A distinguersi tra numerosi candidati provenienti da Centri e Università di tutta Italia è stato il gruppo composto da Emanuele Scarpa, Dario Palmisano, Rachele Carbon e Ludovica Gianna, specializzandi della Scuola di Chirurgia Generale dell’Universitàdegli Studi di Milano-Bicocca, con il tutor, dott.ssa Cristina Ciulli della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e coordinati dal prof. Fabrizio Romano, Responsabile della Chirurgia Epatobiliare dell’ospedale San Gerardo e Professore Associato dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Il team ha presentato un innovativo progetto di studio preclinico traslazionale sull’utilizzo di “liver buds”, diverticoli epatici, per il trattamento dell’insufficienza epatica postoperatoria, una delle complicanze più temibili della chirurgia del fegato. La proposta è stata selezionata tra le migliori undici a livello nazionale e, grazie alla capacità di coniugare potenziale innovativo e rilevanza clinica, ha conquistato il primo premio assegnato da una giuria composta da chirurghi e ricercatori di altissimo profilo.
Questo importante riconoscimento conferma il valore di un approccio formativo che integra attività clinica, chirurgica e ricerca, fortemente promosso dal prof. Romano e dal prof. Luca Carlo Nespoli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale di Milano-Bicocca. Un modello che permette ai giovani medici di cimentarsi con responsabilità e spirito critico in percorsi innovativi, contribuendo concretamente allo sviluppo delle nuove frontiere della chirurgia epatobiliopancreatica.
“Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni ai giovani specializzandi per il prestigioso – sottolinea il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati -. La loro dedizione, la capacità di lavorare in squadra e l’impegno nel portare avanti un progetto scientifico innovativo rappresentano un esempio concreto di come passione e preparazione possano tradursi in progresso per la nostra disciplina. Un ringraziamento speciale va anche alla dott.ssa Ciulli, al prof. Romano e al prof. Nespoli, il cui costante sostegno formativo testimonia l’importanza di un percorso che integra ricerca e pratica clinica, offrendo ai giovani medici l’opportunità di crescere con visione, responsabilità e spirito critico. Questo risultato non è solo un riconoscimento al merito individuale, ma la conferma della qualità e della forza del modello formativo portato avanti con determinazione dall’IRCCS San Gerardo e dall’Università di Milano-Bicocca. A tutti loro va il nostro più sentito plauso, con l’augurio di continuare a essere protagonisti dell’innovazione inchirurgia epatobiliare”.