
Bergamo, 10 giugno 2025
È stato presentato quest’oggi presso il Digital Health Lab del Campus di Ingegneria di Dalmine dell’Università degli studi di Bergamo NewMED, il nuovo programma formativo integrativo per studentesse e studenti dei corsi di studio in Medicina e Chirurgia, progettato per rispondere alle sfide emergenti della sanità del futuro. L’iniziativa è promossa da Università degli Studi di Milano-Bicocca, in collaborazione con Università degli studi di Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Fondazione Europea di Ricerca Biomedica FERB ETS e Fondazione ANTHEM.
All’evento di presentazione sono intervenuti: Giovanna Iannantuoni, rettrice Università degli studi di Milano-Bicocca e presidente CRUI, Sergio Cavalieri, rettore Università degli studi Bergamo, Francesco Locati, direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII, Franco Cammarota, presidente FERB ETS, e Stefano Paleari, presidente Fondazione ANTHEM. Presente anche Alessandra Gallone, componente del Consiglio di amministrazione di Fondazione ANTHEM, in rappresentanza del Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
NewMED nasce per arricchire il percorso di studi tradizionale delle Scuole di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca – in collaborazione con l'Università degli studi di Bergamo e ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo – con una formazione trasversale e multidisciplinare che integra competenze economiche, gestionali, tecnologiche e organizzative. È un’iniziativa unica in Italia, che intende formare una nuova generazione di medici capaci di comprendere e governare i profondi cambiamenti che stanno trasformando il mondo della salute: l’evoluzione tecnologica, la transizione digitale, l’integrazione tra medicina ospedaliera e territoriale, la crescente centralità della cronicità e della personalizzazione delle cure.
CENTO ORE DI FORMAZIONE PER UN PROGRAMMA TRIENNALE DEDICATO AI MEDICI DEL FUTURO
NewMED si articola in un percorso triennale extracurricolare, che si integra con i corsi di studio in Medicina e Chirurgia, con un piano personalizzato di attività formative per un totale di 100 ore di formazione (20 CFU all’anno). Il programma è aperto a studentesse e studenti che nell’a.a. 2025-2026 risultano iscritti per la prima volta al quarto anno dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia o in Medicine and Surgery, e prevede moduli tematici organizzati in forma di lezioni frontali, workshop e attività pratiche, in prevalenza in lingua italiana.
Il focus è sulla comprensione dei modelli organizzativi della sanità, sull’impiego dell’intelligenza artificiale per la medicina predittiva e personalizzata, sull’interoperabilità dei dati sanitari e sull’integrazione tra medicina territoriale e ospedaliera. Gli studenti parteciperanno a momenti formativi guidati da tutor clinici e mentori esperti, con la possibilità di confrontarsi con professionisti e ricercatori di riferimento.
TRE AREE TEMATICHE: ORGANIZZAZIONE, TECNOLOGIA E CRONICITÀ
Il programma è strutturato in tre macroaree:
- Management e organizzazione sanitaria, con insegnamenti su modelli di governance, sostenibilità, gestione delle risorse e innovazione nei servizi sanitari.
- Tecnologie applicate alla salute, che esplora l’uso dell’IA, delle piattaforme digitali e dei sistemi predittivi per migliorare diagnosi, monitoraggio e percorsi terapeutici.
- Medicina e salute nella cronicità, che affronta temi come la telemedicina, la teleriabilitazione, il supporto al benessere fisico e psicologico nei pazienti cronici e la co-progettazione dei percorsi di cura.

UN’INIZIATIVA PER UNA SANITÀ PIÙ EQUA, EFFICACE E INTEGRATA
NewMED mira a promuovere una nuova visione del medico, consapevole delle sfide sanitarie e sociali del presente e del futuro, capace di coniugare conoscenze cliniche con competenze gestionali, tecnologiche e relazionali.
Tra gli obiettivi principali vi sono:
- l’avvicinamento degli studenti ai problemi reali del sistema sanitario, con particolare attenzione alla medicina di territorio;
- l’uso consapevole delle tecnologie emergenti per migliorare l’assistenza ai pazienti;
- lo sviluppo di una visione integrata e umanizzata della cura, anche grazie all’empowerment del paziente e alla valorizzazione del lavoro in équipe.
Con NewMED, i promotori intendono contribuire alla costruzione di un ecosistema formativo all’altezza della trasformazione in atto, in grado di generare impatto reale sulla qualità delle cure e sull’organizzazione dei servizi sanitari pubblici.