
Mercoledì 21 Dicembre 2022, ore 13
Edificio Asclepio U8 - Aula 6
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Il laboratorio di anatomia patologica è entrato nell'era molecolare e in quella digitale: da repository morfologico di tessuti, il dipartimento di patologia diventa la sede della caratterizzazione predittiva delle neoplasie e modifica i suoi workflow operativi introducendo le piattaforme digitali in nome di una razionalizzazione dei processi, una maggiore standardizzazione e tracciabilità.
La patologia digitale è l'anello di congiunzione fra l’istopatologia classica e le omics. Gli approcci di scansione tissutale digitale permettono second opinions diagnostiche in tempo reale e senza limiti geografici, offrendo reti di specialisti anche nelle malattie rare con capacità di reclutamento massive. La patologia digitale inoltre utilizza al meglio le potenzialità della bioinformatica e della biostatistica per applicare le tecniche di intelligenza artificiale e nello sviluppo di sistemi di supporto alla diagnosi.
Nel seminario il relatore illustrerà come modificare verso un approccio digitale il laboratorio di anatomia patologica del presente e come programmare progetti di ricerca di computational pathology nel prossimo futuro della disciplina.

Il Dottor Filippo Fraggetta è il presidente della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia (SIAPEC)
È Direttore dell'Anatomia Patologica dell'ASP Catania, con sede principale a Caltagirone.
È stato coordinatore di progetti Horizon 2020 in tema di patologia digitale e attualmente collabora con il prof Pagni in un progetto PNRR Next Gen EU.
È stato membro del Direttivo della Società Europea di Patologia Digitale e Computazione
È autore di circa 150 pubblicazioni indicizzate su PUBMED in tema principalmente di patologia digitale.