
È possibile, grazie all'analisi genetica, prevedere la gravità di una particolare forma di leucemia. A scoprirlo un gruppo di ricercatori della Fondazione Tettamanti che hanno lavorato in collaborazione con l'Università di Milano Bicocca e altri centri clinici italiani che hanno realizzato uno studio esaminando retrospettivamente i dati di pazienti di centri dell'Associazione Italiana Emato-Oncologia Pediatrica (AIEOP). I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Blood.
► Leggi la notizia riportata da Agi con il commento di Giovanni Cazzaniga, responsabile dell'unità di ricerca 'Genetica della leucemia' della Fondazione Tettamanti e ricercatore di genetica medica all'Università di Milano Bicocca presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia.