Ambiti di Ricerca

Medicina Sperimentale e fisiopatologia integrata: ricerche di base e traslazionali volte alla comprensione dei meccanismi alla base di diverse patologie umanee allo studio del loro contributo integrato alla genesi dei ari stati patologici, identificando allo stesso tempo possibili target per la terapia.
Tecnologie diagnostiche, terapeutiche e nanomedicina: ricerca di base, preclinica e clinica volta alla diagnosi ed alla terapia tecnologica, ovvero quella che utilizza strumenti/devices e metodi di nano-medicina, oltre allo sviluppo di farmaci, metodi diagnostici e terapeutici, delle apparecchiature e loro performance e della elaborazione dei segnali.
Sanità pubblica ed epidemiologia clinica: ricerche nel campo della metodologia per il disegno, la conduzione e l’analisi degli studi clinici ed epidemiologici e ricerche applicate nelle aree di interesse della prevenzione e sanità pubblica, della psicologia clinica, della medicina del lavoro, della medicina legale e delle scienze infermieristiche, nonché dell’outcome research e gestione di modelli sanitari.
Scienze mediche: studio degli aspetti clinici sia in ambito di acuzie che di comorbilità, fragilità e complessità tipiche dell’anziano, così come delle patologie mediche in ambito cardiaco, vascolare, respiratorio, nefro-urologico, endocrinologico e reumatologico. Studio delle malattie ereditarie/rare dell’adulto inclusi i disordini del metabolismo del ferro, delle anemie e malattie metaboliche ereditarie, con attenzione alle tematiche della transizione dall’età pediatrica all’età adulta di tali patologie.
Oncologia ed Ematologia: ricerca inerente l’oncologia e l’ematologia dell’età adulta e dell’età pediatrica.
Scienze materno-infantili, dello sviluppo e ginecologica: ricerca sulle sindromi genetiche e malformative complesse, sulle malattie congenite del metabolismo, il “midwifery” e la medicina materno fetale, la fisiopatologia del supporto pelvico e sviluppo di approcci terapeutici innovativi mediante l’utilizzo di terapie cellulari e geniche
Scienze chirurgiche: ricerca volta alla comprensione e al miglioramento delle gestione delle problematiche inerenti la patologica chirurgica sia generale che specialistica in ambito cardio-vascolare e del distretto cranio-facciale, anche utilizzando metodiche di “chirurgia aumentata” tramite simulazioni in 3D
Neuroscienze: ricerca clinica, traslazionale e di base riguardante le malattie neurologiche e psichiatriche, nei loro aspetti eziopatogenetici, diagnostici e terapeutici, con riferimento all’individuazione di biomarcatori ed all’utilizzo di terapie innovative anche nell’ambito delle riparazione/rigenerazione tissutale, della riabilitazione e della psicologia clinica e ospedaliera.
“Digestive Health”: comprende la ricerca in ambito biologico, fisiopatologico, traslazionale, sanitario, comportamentale e sociale che riguardano lo stato di salute e malattia del sistema epatogastroenterologico, di qualsiasi etiologia e le relative azioni preventive, nonché terapeutiche sia mediche che chirurgiche che trapiantologiche. Ambiti specifici di ricerca sono anche gli aspetti inerenti l’impatto locale e sistemico del microbiota e l’impatto sistemico dei disturbi alimentari e gli accorgimenti dietetici inerenti.
“Neuro-Cardio-Respiratory-Health”: comprende la ricerca integrata sulle interazioni tra meccanismi di regolazione cardiovascolare e influenze nervose sia centrali sia ad origine dal sistema nervoso autonomo. Applicazioni specifiche comprendono lo studio della risposta allo stress, incluso quello lavorativo; gli effetti cardiovascolari e sistemici di disturbi della quantità e qualità del sonno ( con un ruolo chiave e di crescente importanza per lo studio degli effetti sistemici delle alterazioni respiratorie legate al sonno, quali le apnee notturne); e gli effetti cardiovascolari e sistemici dell’ipossia, incluso lo studio degli effetti dell’esposizione all’ipossia ipobarica in alta quota che rappresenta di per sé un interessante esempio di medicina traslazionale in grado di offrire un “bridging” fra fisiopatologia e ricadute cliniche.