Cuore in campo: il rischio delle patologie aritmogene ereditarie e l’importanza della prevenzione

Intervista a Lia Crotti cardiologa del dipartimento di medicina e chirurgia, direttrice della scuola di specialità in medicina dello sport del nostro ateneo e direttrice del Centro Cardiomiopatie dell'Istituto Auxologico di Milano, Ospedale San Luca
Image
Aritmie

 

L’episodio che ha coinvolto il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove, lo scorso dicembre, durante la partita tra Fiorentina e Inter, ha acceso i riflettori su un tema cruciale e spesso sottovalutato nello sport: il rischio di arresto cardiaco improvviso. La vicenda ha stimolato il dibattito sull’importanza della diagnosi precoce delle patologie cardiache, in particolare quelle aritmogene ereditarie.

Ne parliamo con Lia Crotti, cardiologa del nostro ateneo, docente di malattie dell’apparato cardiovascolare presso il dipartimento di medicina e chirurgia, esperta di cardiomiopatie ereditarie.

Intervista a cura di Rossella Guido