
Il 13 Marzo 2019 sarà celebrato il terzo “World Delirium Day”.
In tale occasione ognuno sarà svolta una campagna sui media (twitter, facebook) al fine diffondere l’iniziativa. Sarà distribuito un breve quiz disponibile sul sito www.idelirium.org per valutare le conoscenze sul delirium ed ognuno potrò organizzare iniziative locali per promuovere l’interesse su questa tematica.
Il World Delirium Day è un’iniziativa organizzata a livello mondiale dal 2017 con lo scopo di aumentare la consapevolezza e promuovere l’interesse sul delirium negli operatori sanitari e nella popolazione ed, in generale.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione delle principali società scientifiche internazionali che si occupano di questa tematica: European Delirium Association (www.europeandeliriumassociation.com), l’American Delirium Society (www.americandeliriumsociety.org) e l’Australasian Delirium Association (www.delirium.org.au). Queste tre associazioni si sono riunite in una collaborazione internazionale (www.idelirium.org) per raggiungere gli obiettivi sovra descritti.
L’aumento della consapevolezza renderà possibile la prevenzione e la cura adeguata del delirium e permetterà di informare in modo corretto i pazienti e le loro famiglie. Il delirium rappresenta un cambiamento acuto delle funzioni cognitive. Il paziente può presentare una minor capacità di concentrarsi, sonnolenza, agitazione e, alcune volte, allucinazioni e /o convinzioni errate.
Il delirium si sviluppa in poche ore o alcuni giorni ed è fluttuante. Il delirium è una condizione molto frequente che si sviluppa in 1 su 4 pazienti ospedalizzati, come evidenziato anche dal Delirium Day, un’iniziativa nazionale italiana che si è svolta dal 2016 al 2018.
L’occorrenza del delirium è importante non solo per la sua frequenza ma soprattutto perché determina un minor recupero funzionale dopo un evento acuto, una maggiore probabilità di istituzionalizzazione, di sviluppo di demenza e di incremento della mortalità. Gli operatori sanitari possono intervenire in modo efficace in quanto diversi studi hanno dimostrato che il delirium può essere prevenuto.