Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Il corso si propone di riflettere su un aspetto, quello della alienazione che comprende i disturbi dell’immagine di sé, i disturbi del carattere, gli attacchi d’ansia, le crisi e i breakdown evolutivi che, asintomatici per la nosografia psichiatrica, hanno un’importanza cruciale per lo sviluppo adolescenziale.
Verranno discussi casi clinici di adolescenti soprattutto riguardo alla crisi adolescenziale e al suo significato oltre che al significato che riveste per la famiglia. Viene trattato anche l’orientamento terapeutico.
Il cibo come farmaco – Cibo e salute: alimentazione, patologie e dietetica – Evoluzione dei sapori – Cibo e cervello: neurogastronomia
Introduzione all'Antropologia. Relazioni fra antropologia, salute e cura.
La risposta al bisogno di salute in epoca pre-cristiana.
La nascita dell’ospedale e lo sviluppo del concetto di cura della persona.
Il rischio dell'autoreferenzialità come conseguenza della limitazione della
ragione.
Consapevolezza matura delle caratteristiche dell'attività sanitaria ed il
metodo che ne consegue.
Esempi di cura nel passato ed odierni
Definizione e fisiopatologia del dolore
Classificazione del dolore
Farmaci utilizzati per la terapia del dolore
Metodiche invasive per la terapia sintomatica del dolore
Il dolore acuto in ospedale (Ospedale senza dolore)
Nozioni di anatomia e fisiologia
Anestesia pediatrica
Rianimazione Cardiopolmonare pediatrica
Terapia del dolore nel bambino
Casi Clinici: Le urgenze pediatriche
Programma:
• Fisiopatologia degli aneurismi
• Biologia dell’aneurisma e aspetti bioingegneristici
• Diagnostica non invasiva: ecocolordoppler, angioTC, angioRM
• Diagnostica invasiva: angiografia
• Chirurgia: indicazione, tecnica, protesi
• Trattamento endovascolare: indicazione, endoprotesi
Terapia antibiotica per batteri GRAM + e GRAM -, terapia antibiotica nel paziente critico, esercitazioni pratiche
Introduzione ai tipi di studio e ai tipi di software
Metodi di analisi descrittiva
Metodi di inferenza e tabelle di contingenza
Metodi di analisi con modelli di regressione
Fondamenti teorico-pratici BLS
Vie aeree: cenni di anatomia, ventilazione, intubazione
Fibrillazione ventricolare
Asistolia-PEA-Pacing
Simulazione scenari di intervento
• Arteriosclerosi: Definizione e classificazione; epidemiologia.
• Aterosclerosi: eziologia; patogenesi; tipi di lesione: stria lipidica, placca fibrosa e ateroma.
• Aterosclerosi: fattori di rischio intrinseci ed estrinseci.
• Ateroma: evoluzione e rimodellamento.
• Ateroma: placca vulnerabile; complicanze.
• Aterosclerosi e infezione.
• Definizione di paziente vulnerabile: placca vulnerabile; miocardio vulnerabile; sangue vulnerabile.
• Basi genetiche dell'aterosclerosi. La proteomica nelle malattie cardiovascolari.
• Iperplasia intimale e restenosi: fisiopatologia, modelli animali.
• Stent medicati (drug eluting stent)
Programma:
• Aterosclerosi carotidea: markers infiammatori, microbiologici, genetici.
• Fisiopatologia dell’ischemia cerebrale: TIA e ictus.
• Diagnostica: ecocolordoppler, angioTC, angioRM, angiografia.
• Studio morfologico computerizzato della placca carotidea (GSM).
• Prevenzione dell’ictus.
• Terapia medica: antiaggreganti piastrinici e statine.
• Chirurgia carotidea: indicazione e tecnica.
• Chirurgia carotidea: sistemi di monitoraggio cerebrale, shunt, patch.
• Trattamento endovascolare (angioplastica e stent): indicazioni e tecnica.
• Trattamento endovascolare (angioplastica e stent): stent e sistemi di protezione cerebrale.
Programma:
• Storia della neuromusicologia
• Neurologia della musica
• Musica e cervello
• Antropologia della musica
• Musicoterapia
• Fisiopatologia dello scompenso cardiaco
• Etiologia ed epidemiologia dello scompenso cardiaco
• Trapianto cardiaco
• Chirurgia avanzata nello scompenso cardiaco
• Sistemi di assistenza ventricolare
• ECMO
Descrizione biomeccanica dei traumi vertebrali da C0 al sacro e delle malattie degenerative. Descrizione biologia dei tumori spinali.
Tecniche chirurgiche, outcome e prognosi.
Il problema della coscienza nella storia;
neuropsicologia della coscienza;
alterazioni della coscienza;
sviluppo della coscienza;
coscienza nell'uomo e nelle altre specie.
Storia del sogno;
funzioni del sogno;
neuropsicologia del sonno e del sogno;
il sogno in psicoterapia;
sogno e differenze individuali.
1° lezione: classificazione delle nefropatie glomerulari. Basi genetiche e immunologiche. Test di laboratorio e biopsia renale.
2° lezione: glomerulopatie primitive; correlazioni anatomo-cliniche e terapia.
3° lezione: glomerulopatie associate a malattie sistemiche, compreso il lupus eritematoso sistemico e le vasculiti: correlazioni anatomo-cliniche e terapia.
Nel programma verranno analizzate le differenze di genere nella prevalenza, espressività clinica, evoluzione, risposta terapeutica delle glomerulonefriti. Saranno, inoltre, fatti accenni (ove pertinente) alle cure palliative nei pazienti con malattia renale avanzata e affrontata la problematica della terapia del dolore nel paziente con glomerulopatia e insufficienza renale.
Programma:
Dipendenze Patologiche (basi biologiche, definizioni e inquadramento, epidemiologia, diagnosi e percorsi trattamentali, inclusi i gruppi di auto aiuto).
Conseguenze mediche, familiari e sociali delle dipendenze.
La prevenzione delle Dipendenze patologiche.
Programma:
Anatomia funzionale e chirurgica della pelvi femminile
Fisiologia della minzione e della defecazione
Diagnostica strumentale:Urodinamica, Imaging radiologico, imaging ecografico, elettromiografia del pavimento pelvico
Riabilitazione: fisioterapia, elettrostimolazione, biofeedback
Principi di farmacologia
Tecniche chirurgiche
-
1. GA tra comportamento, problema e disturbo
2. Epidemiologia e clinica del DGA
3. Strategie di trattamento nel DGA
4. Implicazioni di genere nel DGA
Cenni relativi alla strumentazione di imaging morfologico e funzionale e software di elaborazione ed integrazione delle immagini biomediche.
Anatomia radiologica mediante interpretazione anatomica dell’imaging morfologico TC e RM.
Integrazione dell’imaging tomografico morfologico TC e RM con l’imaging funzionale PET.
Utilizzo di atlanti computerizzati per l’imaging morfologico
MEDICINA TRADIZIONALE E MEDICINA COMPLEMENTARE
· Principi alla base delle Medicine Tradizionali secondo l’OMS
· Storia della Medicina Tradizionale Cinese
· Il linguaggio analogico e il linguaggio simbolico
· Il modello di integrazione medico della Cina moderna
AGOPUNTURA
· Cenni storici
· Anatomia e fisiologia in MTC
· Cause di malattia e squilibri in MTC
· Le tecniche terapeutiche: basi razionali ed evidenze
o Agopuntura
o Moxibustione
o Massaggi
o Ginnastiche
o Fitoterapia
o Dietetica
FITOTERAPIA
· Storia della Fitoterapia tradizionale e attualità di impiego secondo l’OMS
· Inquadramento generale delle fitoterapie etniche
· Esemplificazione dello studio di una pianta medicinale:
o Descrizione botanica e habitat
o Parti usate
o Tempo balsamico
o Preparazioni
o Tradizione e storia
o Principi attivi e meccanismi d’azione
o Ricerca farmacologica di base
o Ricerca clinica
o Tossicità
o Indicazioni secondo l’uso tradizionale
o Indicazioni secondo la EBM
o Controindicazioni
o Precauzioni d’uso
o Interazioni
o Effetti collaterali
o Caratteristiche energetiche
o Sintesi
· Le basi scientifiche per la comprensione dei meccanismi d’azione delle piante medicinali
OMEOPATIA E/O TERAPIA A MICRODOSI
· Cenni storici
· L’Omeopatia in Italia e nel mondo: excursus storico fino ai nostri giorni
· I principi fondamentali del metodo e i suoi sviluppi: Unicismo, Pluralismo, Complessismo
· L’approccio al malato e alla malattia
· Interrogatorio omeopatico
· La prescrizione e valutazione d’insieme delle differenti strategie prescrittive
· Esemplificazione di strutturazione e impiego della materia medica omeopatica
· Relazioni dell’Omeopatia con lo sviluppo del pensiero Medico e Scientifico
· L’Omeopatia e la ricerca di Base e Clinica: Criteri metodologici
1° lezione: diagnosi di danno renale acuto, criteri RIFLE, ruolo dei biomarcatori, impatto sulla sopravvivenza e la prognosi. 2 ° lezione: indicazioni cliniche alle tecniche renali sostitutive nel paziente critico, aspetti di biofisica e indicatori clinici di efficacia del trattamento. 3° lezione: oucome e follow-up del danno renale acuto, accessi vascolari, tecniche dialitiche nel paziente con insufficienza renale cronica
Meccanismi di lesione e classificazione dei traumi
Valutazione primaria e manovre salvavita
Valutazione secondaria
Gestione delle vie aeree e della ventilazione
Damage Control Resuscitation e gestione della volemia
Gestione del sanguinamento e della coagulopatia
Procedure diagnostiche
Il trauma toracico
Il trauma cranico
Il trauma addomino-pelvico
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione. Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia.
Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati.
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione. Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia. Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati
Il corso presenterà in maniera sistematica con approccio teorico-pratico le diverse entità patologiche della classificazione WHO con aggiornamenti della più recente letteratura.
(2 ore): Introduzione all’imaging cardiaco ed alle metodiche di imaging
(2 ore): Risonanza Magnetica Cardiaca 1 (Introduzione alla RM cardiaca, indicazioni e controindicazioni, valutazione funzionale, caratterizzazione tissutale, il laboratorio di RM cardiaca, il post-processing)
(2 ore): Risonanza Magnetica Cardiaca 2 (RM cardiaca nelle diverse patologie cardiache: cardiomiopatie, cardiopatia ischemica, miocardite, cardiopatie congenite. Obiettivi dell’esame di risonanza: oltre alla funzione e caratterizzazione tissutale, verso la definizione della prognosi)
(2 ore): parte pratica nel laboratorio di RM cardiaca dell’H. Niguarda
- GIORNO 1: studio della struttura del cuore mediante metodica ultrasonografica: misurazioni anatomiche e derivazione degli indici di ipertrofia ventricolare sinistra e di rimodellamento del ventricolo sinistro (h/R), “normalizzazione” dei valori (BSA, h2.7), studio della funzione sistolica e diastolica del ventricolo sinistro:metodologie tradizionali (E/A, dec Time, FE) e più innovative basate sul doppler tissutale e sullo strain rate. Accenni di ecocardiografia tridimensionale.
- GIORNO 2: studio dello spessore intimo mediale carotideo: studio ecocolor Doppler tradizionale ed echotracking.
Studio della funzione vascolare : la velocità dell’onda di polso, la distensibilità carotidea, lo studio dell’ AI e delle altre variabili legate al profilo dell’onda pressoria
- GIORNO 3: studio morfofunzionale del cuore mediante RMN
- GIORNO 4: studio delle coronarie mediante esame angiografico con possibile trattamento endovascolare di eventuali lesioni.
Fisiopatologia del sistema immunitario a livello epatico.
Epatite autoimmune.
Colangite biliare primitiva.
Colangite sclerosante primitiva.
Colangite IgG4-positiva.
Sindromi da Overlap.
Fine del corso e' quello di presentare in maniera critica i diversi inibitori di tirosino e Ser/Thr chinasi da un punto di vista sia biologico che clinico. Particolare attenzione sara' rivolta ai fenomeni di resistenza e ai meccanismi molecolari sottostanti. Gli studenti saranno chiamati ad analizzare un lavoro attinente al corso e a presentarlo nella seconda lezione.
Tecniche di emocoagulazione
Tecniche di sutura
Tecniche di chirurgia miniinvasiva
Tecniche di anastomosi meccaniche intestinali
Tecniche di ernioplastica con protesi
1) TRATTAMENTO SEGNALE (Ecg)
2) IMAGING MEDICINA
3) RICOSTRUZIONE 3D (scanner – biostampanti)
4) BIOSENSORI
5) NUOVE FRONTIERE
- Invecchiamento cerebrale fisiologico: anatomia e funzione - I confini tra invecchiamento cerebrale normale e patologico
- Depressione, mind cognitive impairment MCI, demenza
- Terapia farmacologica della patologia cognitiva
- Le terapie non farmacologiche del disturbo cognitivo
La depressione post partum:
caratteristiche, diagnosi, diagnosi differenziale, principali rifermenti teorici, teoria dell’attaccamento. Strumenti di screening e utilizzo nella pratica clinica
Attivazione della rete assistenziale per la depressione post partum la collaborazione con i servizi territoriali sopecialistici, la collaborazione con gli altri operatori
Esercitazioni pratiche di gestione di casi critici
Doveri e diritti del medico neoprofessionista – ruoli e funzioni dell’Ordine dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri – problematiche assicurative e previdenziali – problematiche deontologiche ed etiche – accesso alle specializzazioni mediche – formazione medica continua (ECM) –prospettive future delle professione medica
Programma:
Salute globale e determinanti della salute; il diritto alla salute per gli immigrati; la salute degli immigrati (aspetti generali e specifici); le
problematiche psichiche della salute degli immigrati. La relazione con il paziente immigrato
Cinque incontri:
1a) S.L.A.: perchè la necessità di una gestione integrata? Multidisciplinare - L. Tremolizzo – 20 min
1b) Dai meccanismi biologici all’espressione clinica - E. Susani – 50 min
1c) EMG e diagnostica strumentale - L. Marzorati – 50 min
2) La gestione pneumologica - G. Messinesi – 1.5 h
3) La gestione nutrizionale - A. Manfio – 1.5 h
4) Ruolo della terapia fisica - O. Mauri – 1.5 h
5) La comunicazione lungo il decorso della malattia - M. Strozzi – 1.5 h
Definizione, meccanismi patogenetici, manifestazioni cliniche,
sintomi e storia naturale dell’insufficienza respiratoria acuta ed acuta
su cronica; Monitoraggio clinico-funzionale del paziente con
insufficienza respiratoria; Modalità di somministrazione dell’ossigeno;
Conoscenza degli strumenti utilizzabili per la ventilazione non
invasiva ed invasiva; Trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta
e cronica nel paziente broncoostruito, con polmonite, con malattie
interstiziali e con patologia neuromuscolare. Indicazioni e
controindicazioni alla ventilazione polmonare non invasiva;
Complicanze, effetti collaterali e problemi di adattamento al
ventilatore da parte del paziente; assistenza domiciliare al paziente
ventilato; Esercitazione pratica nella sala di terapia semintensiva
(UTIR) e partecipazione all’assistenza di pazienti ventilati
Diagnosi differenziale, diagnostica e accenni di terapia, diagnostica e accenni di terapia per le sindromi infettive con caratteristiche di urgenza.
Classificazione, Epidemiologia, Anatomia Patologica, Fisiopatologia,
Radiologia, Iter Diagnostico (Fibrobroncoscopia con BAL e biopsie
transbronchiali, biopsia chirurgica). Principali entità nosologiche del
raggruppamento (Fibrosi Polmonare Idiopatica, Sarcoidosi, Polmoniti
da Ipersensibilità, Polmoniti Eosinofile, Istiocitosi X, Pneumoconiosi,
Linfangioleiomiomatosi, Proteinosi Alveolare, etc.). Criteri e
procedure diagnostiche (HRCT, lavaggio broncoalveolare, biopsia
transbronchiale, biopsia polmonare chirurgica). Presentazioni di casi
clinici paradigmatici. Esercitazione pratica e presenza in sala
broncoscopica durante indagine diagnostica. Esercitazione con
microscopio multivisione su preparati citologici di BAL ed istologici di
biopsia transbronchiale. Esercitazione su lettura ed interpretazione di
TAC ad alta risoluzione tramite videoproiezione di immagini di
repertorio
Programma:
• Epidemiologia del delirium
• Fisiopatologia del delirium
• Clinica del delirium
• Diagnosi del delirium
• Diagnosi differenziale
• Terapia farmacologica e non farmacologica del delirium
Il tracciato ECG: il potenziale d’azione miocardico, lettura di un tracciato normale
Tachiaritmie: extrasistolia atriale e ventricolare isolata, tachiaritmie sopraventricolari (tachicardia parossistica, flutter e fibrillazione atriale), tachiaritmie ventricolari (tachicardia, flutter e fibrillazione ventricolare)
Bradiaritmie: blocchi seno-atriali, blocchi atrio-ventricolari (I, II e III grado)
Ipertrofia ventricolare sinistra, blocchi di branca e patologia ischemica
Alterazioni elettrolitiche: ipo - ed iperkaliemia, ipo - ed ipercalcemia
Utilità dell’ECG HOLTER 24 ore per la diagnostica delle aritmie e della patologia ischemica.
Esempi pratici di lettura di elettrocardiogrammi
La Malattia di Crohn
La Colite Ulcerosa
1. Che cosa è una religione
2. Le religioni monoteistiche e le loro caratteristiche
3. Il corpo, la malattia e la cura nel pensiero religioso
L’utilizzo dei miti e delle leggende in storia della
medicina - Miti delle civiltà antiche - leggende medioevali - miti, racconti e leggende dell’età romantica (lunatismo, etc) – medicina e favole – antiche credenze e curiosità mediche (autocombustione umana, ftiriasi, immaginazione materna, etc).
Programma:
- eziologia , clinica e diagnosi delle neoplasie pancreatiche
- utilizzo delle tecniche strumentali radiologiche
- tecniche invasive palliative
- indicazioni e tecniche chirurgiche
La parte teorica riguarderà lo studio delle basi biologiche delle malattie del sistema nervoso. Le principali tematiche riguarderanno i meccanismi eccitotossici e di apoptosi neuronale, le malattie neuroimmunologiche, l'epilessia, l’ischemia cerebrale e le patologie neurodegenerative.
Le esercitazioni in laboratorio verteranno sulle principali tecniche neurobiologiche: colture cellulari neuronali, gliali e di fibroblasti, tecniche di biologia molecolare (Western blot-Northern blot-PCR) e tecniche biochimiche (ELISA-RIA-Binding-Uptake).
Stimolazione cerebrale Profonda: 2 h di lezione (indicazioni, tecniche stereotassiche), Chirurgia della Spasticità: 1 h di lezione, Chirurgia del dolore: 1 ora di lezione, Tecniche di Mappaggio cerebrale diretto/indiretto (2 ore di lezione), Neurofisiologia per la Neurochirurgia: 2 h di lezione)
Tumori: 2 h; spina bifida: 2h;
idrocefalo: 2h; craniostenosi: 2h;
malformazioni cerniera: 2 h
Tumori intra-assiali e Extra-assiali: biologia e caratteristiche radiologiche dei meningiomi, gliomi, tumori pediatrici della fossa posteriore, neurinomi.
Anatomia chirurgica per sede ed istotipo.
Tecniche chirurgiche.
Outcome e prognosi
Biologia aneurismi cerebrali, MAV e FAVD, presentazione clinico-radiologica, indicazioni a trattamento, tecniche chirurgiche/endovascolare, outcome e prognosi.
Programma:
• Storia della neuroestetica
• Neurologia dell’arte
• Arte, estetica e cervello
• Arte e psichiatria
Programma:
- Fondamenti metodologici e metodi di indagine in neuropsicologia
- Neuroscienze dell’invecchiamento cognitivo
- La valutazione neuropsicologica
- Memoria, sindromi amnesiche e Alzheimer
- Agnosie e demenza semantica
- Afasie focali e progressive
Patofisiologia della pressione intracranica: 2h;
classificazione del trauma cranico: 2h;
entità anatomocliniche (radiologia): 2h;
tecniche chirurgiche: 2h; ICP
monitoring: 2h
Neoplasie dell’esofago, stomaco, intestino, pancreas, vie biliari.
Programma:
I Lezione: Introduzione, la valutazione del paziente pediatrico, patologie del piede nel paziente pediatrico.
II Lezione: Malformazioni congenite: gli aspetti osteomuscolari. Deviazioni angolari e dismetrie degli arti inferiori
III Lezioni: Disturbi neuromuscolari. Traumatologia nel paziente scheletricamente immaturo
IV Lezioni: Traumatologia dello sport ed artroscopia pediatrica
4 h: PARTO PODALICO
DISTOCIA DI SPALLE
VENTOSA OSTETRICA
4 h: EMORRAGIA POST PARTUM
ECLAMPSIA
Programma:
Gli indicatori di sviluppo e povertà; morbillo, malaria, tubercolosi e AIDS nei paesi più poveri; maternità e salute materno-infantile nei PVS; organizzazione sanitaria e assistenza sanitaria primaria (Primary Health Care); accesso ai farmaci essenziali; cooperazione sanitaria con i PVS.
- La morte nelle culture antiche
- La morte nel Medioevo
- La svolta del 600 morire in ospedale
- La morte nell’età dei Lumi
- Il Novecento e la morte come tabù
- Morire oggi
Terapia nutrizionale dell’obesità (dieta ipocalorica, modulazione dei macronutrienti) presentati secondo EBM.
Ruolo dell’esercizio fisico e della terapiac omportamentale; risultati ottenuti e risultati da attendere.
Effetto della terapia chirurgica bariatrica analizzato utilizzando l’analisi dei RCTs che hanno costruito in questi ultimi anni le evidenze sia sulla riduzione della massa corporea che della prognosi dei pazienti obesi. Tipologia di intervento bariatrico, protocolli preparazione all’intervento con indicazioni e contro-indicazioni secondo Linee Guida e raccomandazioni, possibili complicanze eventi avversi ed effetti collaterali e procedure di follow-up per prevenirle.
Effetti dei nuovi farmaci utilizzando i nuovi RCTs e quindi con approccio EBM con implicazioni relative all’efficacia sia sulla riduzione del peso che di prevenzione cardiovascolare
Programma:
I Lezione: Introduzione, nozioni di primo soccorso all’atleta infortunato, traumi del massiccio facciale. Lesioni degli arti superiori e del cingolo scapolare.
II Lezione: Lesioni muscolari e tendinee, lesioni degli arti inferiori.
III Lezioni: Lesioni del ginocchio, patologie del rachide e della pelvi e sindromi correlate.
IV Lezioni: Le patologie dell’atleta di alto livello. Gli aspetti riabilitativi.
lezione per un totale di ore 14
PROGRAMMA
• Definizione e descrizione degli agenti chimici.
• Classificazione degli agenti chimici e metodiche d'utilizzo.
• Vantaggi e svantaggi degli agenti chimici. Applicazioni cliniche: preventive e terapeutiche. Campo d'utilizzo nel paziente pedo-ortodontico ed adulto-geriatrico.
• Interazione tra i differenti agenti chimici. Potenzialità preventive degli agenti chimici. Potenzialità terapeutiche in associazione alla strumentazione parodontale.
• Azioni cliniche: sui tessuti dentali e sui tessuti parodontali.
• Suddivisione presidi domiciliari e presidi professionali.
• Presentazione casi clinici.
Lo studente deve sapere:
- Definizione della cartella clinica
- Cenni storici
- Regole di compilazione di una cartella clinica
- Charting: esame intra ed extraorale
- Raffigurazione delle linee gengivali
- Occlusione
- Esame parodontale
1. Che cosa è una religione e una cultura
2. Il concetto di corpo nelle culture
3. Il quadrilatero: sporco-pulito-puro-impuro
4. La cura e la cura di sé nelle culture
Programma:
– Utlizzo di una corretta metodologia per favorire l’autoapprendimento nella
formazione professionale personale (curricolare e permanente) e quale strumento di supporto all’igienista ai fini della educazione alla salute orale
– Approccio globale al paziente secondo differenti tipologie (bambino-adultoanziano) in termini di relazione reciproca
–Relativa risoluzione di situazioni esemplificative riconducibili alla pratica
professionale (problemi) secondo il metodo proposto.
PROGRAMMA
1)Presentazione delle metodiche innovative: vantaggi, svantaggi, modalità d'utilizzo ed evidenze cliniche .
2) Applicazioni cliniche: preventive e terapeutiche
3)Campi d'utilizzo delle differenti metodologie applicate su pazienti pedo-ortodontici ed adulto-geriatrici
4) Azioni cliniche: sui tessuti dentali e sui tessuti parodontali.
5) Confronti tra passato e presente.
Il corso è articolato in due sessioni:
PRIMA SESSIONE (mattino)
-Introduzione e presentazione del fenomeno
-Scenario storico-epidemiologico
-Aspetti clinici e assistenziali
-Aspetti psicologici e comportamentali
-Aspetti sociali
Discussione
Pausa pranzo
SECONDA SESSIONE (pomeriggio)
-Esperienze e testimonianze di persone e famigliari
Discussione
Conclusione del corso
Apertura e presentazione dell’attività elettiva:
Il melanoma cutaneo
Ectoparassitosi cutanee (I parte)
Ectoparassitosi cutanee (II parte)
Dermatologia allergologica
Dibattito e chiusura dell’attività
Introduzione alla posturologia
Fisiologia e principali vizi posturali
Approccio diagnostico e terapeutico
Visita di un ambulatorio dedicato
09.00 – Meditazione (pratica)
09.15 - Human Caring e cure complementari
09.45 - Gli operatori delle discipline del benessere: aspetti giuridici
10.15 - Concetto di salute e malattia nelle cure complementari
11.00 - La meditazione: prendersi cura di noi per prendersi cura degli altri
11.30 - Massaggio Shiatsu
12.00 - Il massaggio di riflessologia plantare
12.30 - Alimentazione e Benessere
13.00 - Pausa
14.00 - La musica che accarezza l’anima
14.40 - L’aromaterapia
15.00 - Gli oli essenziali
15.30 - Il laboratorio del benessere: dimostrazione tecniche
16.15 - 16.30 Meditazione (pratica)
-Inquadramento clinico dei DCA (classificazione nosografica e principali tipologie).
-Cenni sull’evoluzione storica del problema.
-Correlazione tra sistema alimentare occidentale, significato biologico e socio-culturale della nutrizione umana, modelli egemonici di corporeità.
-La questione di genere: una patologia al femminile?
-L’evoluzione dei modelli di cura: dal monodisciplinare al “multidisciplinare integrato”.
-DCA e biopolitiche della salute: la situazione dei servizi assistenziali in Italia.
-ll lavoro di équipe (con una specifica focalizzazione sul ruolo della professione infermieristica).
-Etnografia di un centro di cura residenziale per anoressia e bulimia: i risultati di una tesi di Dottorato.
La storia dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule) in Italia; l’inquadramento del processo di donazione d’organi e i criteri medici generali del donatore; i servizi offerti dal sistema socio-sanitario e sociale: accesso e interventi; presentazione dell'esperienza di una persona sottoposta a trapianto.
1^ GIORNATA
MATTINO (9-12.30)
L’onco-ematologia pediatrica in Italia: la rete AIEOP
Le malattie onco-ematologiche dell’età pediatrica
La diagnosi, trattamento e sperimentazione clinica
La comunicazione della diagnosi a bambino/ragazzo e famiglia: uno strumento terapeutico
Pausa Pranzo
POMERIGGIO (13.45 – 17.00)
“Una giornata in Onco-Ematologia pediatrica”: attività ed interventi infermieristici.
“Come gestire le emozioni?”: rischi e risorse per gli infermieri
Discussione e chiusura della giornata
2^ GIORNATA
MATTINO (9-12.30)
Il sintomo dolore nella malattia onco-ematologica del bambino: riconoscimento e gestione del sintomo
Trattamento farmacologico e non farmacologico
Cenni di cure palliative pediatriche
Pausa Pranzo
POMERIGGIO (13.45 – 17.30)
“Incontra l’esperto”
Bambini e ragazzi raccontano la loro esperienza di malattia: quali i vissuti, quali le preferenze di cura
Progetti a sostegno dei ragazzi: racconti di esperienze di successo
Discussione con gli ospiti
Chiusura del corso
Attività di donazione in Italia: epidemiologia.
Normativa sanitaria in ambito di donazione e trapianti di organi e tessuti.
Ambiti di competenza e responsabilità infermieristica in ambito di trapianti di organi e tessuti.
Il Coordinamento al prelievo e al trapianto d’organi e tessuti.
Il Coordinamento infermieristico di donazione e trapianto d’organi e tessuti.
Il processo di donazione da cadavere: definizione di donatore cadavere a cuore battente e a cuore non battente.
Fisiopatologia della morte encefalica.
Livelli di idoneità del donatore.
L’assistenza infermieristica al paziente in morte encefalica: monitoraggio, mantenimento e trattamento del donatore in terapia intensiva.
L’accertamento di morte cerebrale.
Il donatore.
La gestione intraoperatoria del donatore: competenze e responsabilità infermieristiche.
Il paziente in attesa e sottoposto a trapianto d’organo: il contributo dell’infermiere di coordinamento clinico.
Il contributo delle associazioni di volontariato.
Ore 9.00 -11.00: Apertura e presentazione del corso. L’organizzazione del sistema di emergenza urgenza territoriale in Regione Lombardia (NUE 112, Sale Operative ex-118, ecc). Cenni sull’organizzazione dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia (AREU) e sue articolazioni territoriali (AAT). Ore 11.00 -13.00: I diversi ruoli dell’infermiere all’interno del contesto dell’emergenza urgenza. Cenni sull’approccio e sull’assistenza alla persona in situazione di criticità vitale in ambito extra-ospedaliero. Ore 14.00 – 18.00: Simulazioni pratiche di significativi casi assistenziali di criticità vitale in ambito extra-ospedaliero (su manichino simulatore). Discussione plenaria guidata. Chiusura del corso.
Presentazione del corso.
Lezione frontale sui contenuti previsti.
Discussione.
Dimostrazione ed esercitazione in palestra. Discussione e conclusione del corso.
Sono previste tre visite in luoghi significativi del territorio lombardo in relazione agli obiettivi formativi.
I luoghi saranno raggiunti con modalità che saranno indicate agli studenti iscritti prima dell’inizio del corso.
9.00-11.00 La malattia life limiting and threating
11.00-13.00 Il percorso di accompagnamento della famiglia
13-14 Pausa pranzo
14.00-15.00 Il comfort care neonatale
15.00-16.00 Aspetti etico deontologici nelle cure palliative perinatali
16.00-17.00 La narrazione di un’esperienza vissuta e discussione
- Dalle ore 09 alle ore 10: L’ordinamento Penitenziario Vs i Pilastri che regolamentano la professione infermieristica ;
- Dalle ore 10 alle ore 11: La visione dell’infermiere nei confronti dell’utente detenuto;
- Dalle ore 11 alle ore 12 : DPCM 01/04/2008 recante: “ Modalità e criteri per il trasferimento al SSN delle funzioni sanitarie dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie, delle attrezzature e dei beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”;
- Dalle ore 12 alle ore 13 : Somministrazione della terapia, oppure altro. ;
- Dalle ore 14 alle ore 15 : Differenza tra assistenza infermieristica negli istituti penitenziari e assistenza infermieristica nelle Unità operative di Medicina Protetta;
- Dalle ore 15 alle ore 16: Quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un infermiere ad esercitare la professione in ambito Penitenziario?
- Dalle ore 16 alle ore 17 : Quale importanza gli infermieri attribuiscono alla creazione di una rete Infermieristica Nazionale per ciò che concerne l’assistenza infermieristica in ambito penitenziario e all’interno delle Unità operative di Medicina Protetta?
- Dalle ore 17 alle ore 18 :Il rapporto tra infermiere e agente di polizia penitenziaria.
Ore 9.00 -11.00
-Il neonato fisiologico
-Assistenza in isola neonatale
Ore 11.00 -13.00
-Assistenza al neonato pretermine
-Assistenza al neonato critico
-Prevenzione delle infezioni
Ore 13.00 – 14.00 pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
-Nuovo modello organizzativo delle cure secondo il modello delle “Single Family Room”
-Cartella informatizzata e integrata
-Discussione
ORE 9.00- 10.30
La rete dei servizi per la salute mentale e tipologie di assistenza
ORE 10,30-11,00
Normativa vigente attuale in ambito di salute mentale
ORE 11.00-11.15
Coffee break
ORE 11.15-13.00
- Cenni storici di come si è evoluta l'insorgenza e il trattamento della patologia psichiatrica
- Tipologia di utenza, cenni di psicopatologia
- Figure professionali che lavorano in ambito di salute mentale
ORE 13.00-14.00
Pausa pranzo
ORE 14.15-15.15
Ruolo dell'infermiere e BAI prevalenti
ORE 15.15-17.00
Sviluppo di casi clinici con discussione aperta e role playing
ORE 17.00-17.30
Discussione e chiusura del corso
Prima Parte - Cenni di comunicazione digitale e analisi dei rischi dei social network.
09.00-11.00: La comunicazione Digitale, sviluppo e nascita del fenomeno social.
Approfondimento sui cambiamenti della rete negli anni, con focus particolare sui Social Network: cenni sul loro funzionamento.
11.00-13.00: Il rischio dei Social Network, principali misure di cautela per difendersi dalle trappole del web.
Focus sui rischi a cui si può incorrere nella vita social (furto d'identità, di dati e problemi legati alla privacy propria e di terzi). Cenni sulle principali cautele da adottare.
Seconda Parte - Tra virtuale e reale: implicazioni normative e deontologiche della vita sui social.
13.30-15.30: Ma il web è terra di nessuno? Fra responsabilità penale, civile e professionale.
Approfondimento sulle normative che interessano la vita sui Social: una realtà sempre meno virtuale.
15.30-17.30 Deontologia 2.0: il professionista nella rete. Focus sulla deontologia professionale applicata al mondo virtuale. Piccola guida per essere professionisti anche nella rete.
17.30-18.00 Tavola rotonda: e tu come usi il web?
Spazio per breve dibattito.
Ore 9.00 -11.00
- Conoscenza delle principali indicazioni al posizionamento di un supporto ECMO V-A
Ore 11.00 -13.00
- Fisiologia di base dell’ECMO V-A, indicazioni cliniche, criteri di inclusione;
- Complicanze
Ore 13.00 - 14.00 - Pausa pranzo
Ore 14.00 - 18.00
- La presa in carico della persona in supporto ECMO V-A;
- Attivazione, protocolli e team work;
- Stato dell’arte e ricerca, considerazioni etiche
-introduzione generale del fenomeno
-il quadro normativo nazionale e internazionale
-la violenza fisica, economica, psicologica, sessuale, religiosa
-le fasi del ciclo della violenza
-la catena della non-violenza e la coordinazione sul territorio
-la collaborazione con le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria
-l’accoglienza in Pronto Soccorso e gli specifici protocolli aziendali: triage, campanelli d’allarme, valutazione professionale e presa in carico
- esempi, discussione e domande di chiusura
Le cure palliative oggi: significato ed evoluzione alla luce delle normative vigenti
La Rete delle Cure Palliative e i Livelli Assistenziali di erogazione
L’equipe e la consulenza professionale nelle cure palliative
Presentazione e discussione Casi Clinici
Apertura e presentazione dell’attività elettiva.
L’evoluzione del trattamento nutrizionale artificiale
La valutazione dello stato nutrizionale
Valutazione delle indicazioni alla nutrizione artificiale
I principali prodotti destinati alla nutrizione artificiale
La gestione infermieristica del trattamento nutrizionale enterale
La gestione infermieristica del trattamento nutrizionale parenterale
Nutrizione artificiale, continuità assistenziale aspetti educativi
9-11 La Sclerosi Multipla: casi clinici
11-13 Assistenza infermieristica alla persona con SM
14-15 l’Associazione italiana Sclerosi Multipla (ruolo e opportunità)
15-16.30 Vissuto di una persona assistita
16.30 -17 Discussione in plenaria
PROGRAMMA
1° giornata
Ore 09.00-11.00
Apertura del corso cenni sulla nascita delle cure palliative
Ore 11.00-13.00
- Assistenza infermieristica a persone al termine della vita
Ore 13.00-14.00
Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
- Approfondimenti bibliografici in cure palliative
2° giornata
Ore 9.00-13.00
- Assistenza infermieristica in setting domiciliare e in hospice
Ore 13.00-14.00
Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
Sviluppo delle competenze etiche, cliniche, comunicativo-relazionali, psicosociali e infine le competenze di lavoro in équipe
- Anatomia e fisiopatologia della cute.
- Definizione e fisiopatologia delle lesioni da pressione.
- Fisiopatologia della riparazione tissutale.
- Valutazione e trattamento medico/chirurgico delle lesioni da pressione e vascolari.
- Tecniche di bendaggio degli arti inferiori.
- Valutazione e trattamento del paziente ustionato.
- Il trattamento delle ferite chirurgiche.
- Le lesioni neoplastiche.
- Le ulcere cutanee nei pazienti con malattie autoimmuni.
- Valutazione e gestione del dolore.
- Fisiopatologia delle lesioni cutanee croniche
- La valutazione delle lesioni croniche
- La medicazione nella storia
- Le medicazioni avanzate
- Il trattamento delle lesioni cutanee croniche
- Lavori di gruppo su casi clinici
L’endoscopia come approccio diagnostico-terapeutico.
Le principali procedure di endoscopia digestiva.
Le principali procedure di endoscopia respiratoria.
Le principali procedure di endoscopia urologica.
- Presentazione del corso
- Lezione frontale sui contenuti previsti
- Discussione
- Esercitazioni di gruppo sulla lettura del tracciato elettrocardiografico
- Discussione e conclusione del corso
PROGRAMMA
-Assistenza infermieristica a persone con MA il modello ”Gentle Care”
-Approfondimenti bibliografici sulla MA
-Assistenza infermieristica ad una persona con MA ricoverata in struttura ospedaliera
-Approccio con i familiari e conclusioni
Cenni di anatomia e fisiopatologia e tecniche di confezionamento;
Cura dello stoma e scelta dei presidi più idonei;
Educazione terapeutica (pre, post-operatoria, dimissione, domicilio);
Prevenzione delle complicanze precoci e tardive.
- Definizione e principi di Evento maggiore e Maxiemergenza
- Il Triage nei Mass Casualty Events
- Il Dipartimento d’Emergenza come risposta organizzativa all’evento maggiore
- Il lavoro del Trauma Team
- Eventi terroristici: dati epidemiologici e spunti di riflessione
- Il Centro Informazioni d’Emergenza
- Risk Communication
- Funzioni dell’Infermiere in ambito di massiccio afflusso di feriti
-L’infermiere Trauma Coordinator
- Humpty Dumpty e il paradosso della complessità
- Componenti emotive e relazionali nella cura
- Cogitor ergo sum: essere pensati per esistere
- Le emozioni del caregiver
- Definizione del significato di salute di una popolazione e identificazione dei determinati di salute distali e prossimali in un contesto nazionale e internazionale
- Descrizione dell’evoluzione storica dei diversi modelli di sistemi sanitari con particolare attenzione all’emergere del concetto di diritto alla salute e all’identificazione degli elementi costitutivi dei principali modelli di organizzazione sanitaria e loro correlazione con i modelli di welfare
- Relazione tra salute e sviluppo e impatto della globalizzazione sulla salute
- Presentazione del quadro di riferimento socio-demografico e normativo dell’immigrazione in Italia, dei diritti sanitari degli stranieri e degli aspetti transculturali nell’assistenza agli immigrati
- Ruolo della cooperazione internazionale nel contrasto alle diseguaglianze nella salute con particolare focus sull’Africa
- Ruolo della professione infermieristica nel contrasto alle diseguaglianze nella salute e nella sensibilizzazione della popolazione sui temi di salute globale ed equità in salute
- Riflessione sul proprio contributo personale come professionista infermiere sia a livello nazionale che internazionale
- Le teorie della decisione: le euristiche e i bias cognitivi nella decisione in generale e in ambito sanitario;
- I processi decisionali in ambito sanitario: elementi di base;
- La strutturazione della decisione clinica;
- La decisione nei momenti critici;
- Errori e bias della decisione in ambito sanitario;
- Le decisioni nel team operativo;
- L’approccio assistenziale “ideale” per le principali culture presenti nella realtà ospedaliera.
Ore 09.00-11.00: definizioni di violenza; quali tipi di violenza; conseguenze su donna, figli, anziane.
Ore 11.00-13.00: costi sociali; percorso di uscita dalla violenza.
Ore 13.00-14.00: pausa pranzo.
Ore 14.00-18.00: cenni di aspetti legali; modalità di accoglienza in contesto ospedaliero; modalità di comunicazione; importanza della RETE.
Discussione plenaria, brevi filmati.
Chiusura del corso.
Analisi del movimento della mandibola, dell’osso joide e del rachide cervicale durante i movimenti mandibolari, la masticazione e la deglutizione:
- Attivazione muscolare
- Movimento dei capi ossei articolari dell’ATM
- Rapporto forma funzione dei diversi elementi dentali
Funzione morfogenetica del complesso oro-glosso-faringeo sulla sviluppo dello splancnocranio.
Riconoscere la fobia dentale; valutare la fobia dentale; modello CBT della fobia dentale; principali strategie di gestione e trattamento della fobia dentale
Programma:
-Schema di funzionamento di una macchina digitale
-Hardware utile per riprese endorali
-Tecniche di ottimizzazione dell’immagine
-Montaggio power point
Programma:
• legislazione italiana nella donazione di organi e consenso alla
donazione di organi
• morte cerebrale
• identificazione del potenziale donatore e prelievo di organi
• trapianto renale: indicazione, tecnica chirurgica
• storia di un trapiantato
• solidarietà e AIDO
Anamnesi sportiva, visita clinica, funzione stomatognatica, patologia articolare, disarmonia muscolare, interferenze discendenti ed extrastomatognatiche, valutazioni strumentali, paradenti, bite, gestione dell’ ecosistema orale, idratazione ed alimentazione, aspetti relativi alla performance.
1)Kinesiologia applicata all’odontoiatria
2)Il test muscolare
3)Semeiotica occluso-posturale Kinesiologica: relazione fra funzione occlusale e meccanismo del passo crociato.
4)Correlazione tra occlusione e postura : dalla diagnosi alla terapia
5)La dimensione verticale in Kinesiologia
6)casi clinici
aspetti di biomeccenica e fisiopatologia del rachide cervicale
fisiopatologia del colpo di frusta , clinica , tempi di recupero, ipotesi di cura ( revisione bibliografica )
ipotesi di trattamento:
- movimenti articolari ponderati
- tecniche di inibizione miofasciale (spray and stretching, muscle energy tecniques , positional release.. )
introduzione
modello di controllo motorio tripartito della locomozione
ciclo del passo e funzione del piede
esercitazione pratica
- Passaggio «sit to stand» con rinforzo pattern estensorio arto plegico.
evocazione attività muscolari della catena e multicinetica ( dall’abduttore V° dito agli stabilizzatori d’anca e della core :
- Neuromodulazione strutture dell’arto inf in senso prossimo distale
- Trasferimento carico monopodalico verso arto meno affetto / arto plegico in senso latero laterale
- Evocazione primo passo anteriore con Arto meno affetto ed arto plegico
- Rilascio (pre swing) e ripresa del carico su arto inferiore affetto posto in passo posteriore, facilitazione alla fase di spinta del medesimo
- Facilitazione dinamica del cammino con punti chiave scapolari
Introduzione
Arto superiore nello schema motorio
Stabilità scapolare e setting posturale
Biomeccanica del reaching
esercitazione pratica finalizzate alla facilitazione per:
• Ridurre la tensione dei flessori
• Mobilizzare le strutture ossee
• Introdurre una selettiva pronazione dalla supinazione
• Rinforzare i muscoli intrinseci per il supporto delle strutture osse
• Iniziare a esplorare il processo di digitalizzazione
• Stabilità/mobilità
• Facilitare le dita per l’estensione del polso
• Facilitare il grasp reattivo
• Facilitare il grasp volontario
• Mettere tutto insieme in un compito
Introduzione al concetto Bobath. Meccanismi centrali del controllo posturale. Principi di trattamento: facilitazione, placing, guiding, punti chiave. Riferimenti alle sequenze di movimento nella normalità. Fase acuta: il concetto del trattamento 24 ore. Considerazioni sul tronco e ricerca di attività selettiva tronco inferiore e superiore. Passaggio supino/seduto e lavoro sul tronco in posizione seduta. Passaggi letto carrozzina e seduto/in piedi. Stazione eretta e cammino. Sollecitare il recupero del braccio e della mano minimizzando le reazioni associate: attività in catena cinetica chiusa e aperta.
-CENNI DI ANATOMIA E BIOMECCANICA DEL RACHIDE
-DEFINIZIONE DI SCOLIOSI, INDIVIDUAZIONE DELLE ALTERAZIONI PATOMECCANICHE IMPLICATE
-CLASSIFICAZIONE
-CAUSE, DATI EPIDEMIOLOGICI E RISCHIO SCOLIOTICO
-ETEROMETRIA DEGLI ARTI INFERIORI
-L’ESAME OBIETTIVO
-BREVE PRESENTAZIONE DI: INTERPRETAZIONE RADIOLOGICA; TRATTAMENTO RIABILITATIVO; TRATTAMENTO ORTESICO E CHIRURGICO.
- Metodologia del trattamento Pilates
- Analisi del metodo
- Usare Pilates in Riabilitazione
- Principi e obiettivi.
- principali differenze tra instabilità e vertigini; e successivamente tra vertigini oggettive e soggettive
- definizione di tutte le tipologie di vertigini di tipo oggettivo (Menière, VPPB, neurinoma VIII nc, fistola dei canali semicircolari)
- individuazione delle patologie che determinano vertigine soggettiva (cervicogeniche, centrali, otosclerosi, SM, otite media,
IVB, farmaci, alcool, diabete, problematiche cardiache, ipotensione ortostatica, concussioni encefalo)
- individuazione di quali vertigini siano di competenza del fisioterapista - individuazione del meccanismo biomeccanico
nell'instaurazione della vertigine soggettiva cervicogenica
- routine obiettiva specifica e diagnosi differenziale mediante i test di esplorazione di: riflesso vestibolare (riflessi OCG e
VOR), test provocativi per nistagmo, e test neurologici vestibolo-spinali.
Percorso attraverso gli aspetti principali della “Diagnosi differenziale funzionale” propria del Fisioterapista, che deve essere in grado di distinguere tra i sintomi derivanti da alterazioni funzionali e sintomi simili, ma che possono invece mascherare patologie organiche, talvolta gravi, che richiedono l’intervento medico e per le quali il trattamento fisioterapico può essere inutile e addirittura dannoso o lesivo.
- Le patologie da sovraccarico funzionale (inquadramento e trattamento)
- Le patologie della colonna vertebrale ed i disturbi ad essa correlati
- I traumi articolari
- I traumi muscolari (classificazione e trattamento)
- Terapie manuali e terapie fisiche al servizio della traumatologia sportiva.
- Anatomia e biomeccanica del rachide lombare;- Fisiopatologia del rachide lombare ed epidemiologia delle lombalgie;- I
principi cardine del metodo Mc. Kenzie;- Le tre sindromi e le loro caratteristiche: da derangement posturale,
disfunzionale;- La raccolta anamnestica, l'interrogatorio specifico, l'esame fisico;
- Inquadramento diagnostico e principi di trattamento nelle diverse sindromi. Metodologia didattica: lezione frontale ed
esercitazione pratica a gruppi.
- Cenni storici e principi generali dei pompages;
- Anatomia e fisiopatologia delle fasce, dei muscoli e delle articolazioni;
-Modalità di applicazione e relativi effetti: circolatorio, decontratturante, trofico articolare,
-Recupero articolare;
- Indicazioni e controindicazioni;
- Parte pratica di palpazione specifica e di applicazione dei principali pompages: preparatori, tratto cervicale, tratto dorsale e torace, tratto lombare, cingolo scapolare e arto superiore, bacino e arto inferiore.
APPROCCIO ANATOMICO DI SUPERFICIE ed ESAME CLINICO DELLA SPALLA
APPROCCIO RIEDUCATIVO prima e dopo l'intervento di riparazione per:
- ROTTURA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI
- SLAP LESION
- BANKART LESION
- INSTABILITÀ multidirezionale
- RIGIDITA' DI SPALLA
- Fratture della testa omerale.
- Principi generale della Rieducazione Posturale Globale
- Causalità, individualità, globalità
- Sistema propriocettivo di inibizione
- Fisiologia e fisiopatologia muscolare: funzione statica e funzione dinamica.
• Principi di funzionamento
• Concetti di applicazione base
• Principali test.
Massaggio Trasversale Profondo, terapia manipolativa al fine di normalizzare le strutture lese
• anamnesi
• ispezione
• esame obiettivo
• palpazione
• test complementari
• test attivi, passivi e resistivi.
LA RIABILITAZIONE DELL’OSTEOPOROSI Il programma riabilitativo basato sull’evidence based medicine
Adolescenza e giovani adulti
• Eta’ riproduttiva
• Perimenopausa
• Donne dopo la menopausa, in buona salute
• Donne dopo la menopausa, osteoporotiche senza storia di fratture(BMDentro2.5 T score)
• Donne dopo la menopausa con aumentato rischio di caduta
• Donne dopo la menopausa osteoporotiche con storia di frattura
LA RIABILITAZIONE DELL’ARTROSI
Il programma riabilitativo basato sull’evidence base medicine
• Definizione
• Classificazione delle artrosi
• Caratteristiche morfologiche
• Aspetti morfologici della cartilagine artrosica
• Prevalenza clinica e radiologica
• Fattori di rischio
• Sintomi generali dell’artrosi
• Decorso clinico
• Costi diretti, indiretti
• Problematiche del paziente
• Cronicità di malattia
• Probabili sedi e meccanismi fisiopatologici del dolore nella malattia artrosica
• Indici per la valutazione del dolore e dello stato del dolore
Trattamento distrettuale e globale
LA RIABILITAZIONE DELLA ARTRITE REUMATOIDE
Trattamento nelle differenti fasi: precoci e croniche
-Analisi del dolore nelle sue componenti
- Risposte al dolore e suoi meccanismi
- Gestione del dolore da parte del paziente
• Valutazione e trattamento del distretto patologico articolare
Linee guida per un progetto riabilitativo
basato sull’evidence base medicine.
Anatomia funzionale
Biomeccanica del ginocchio e dell arto inferiore
eziopatogenesi femoro-rotulea
Valutazione del paziente affetto da tale patologia
Dimostrazione pratica e insegnamento delle tecniche manuali
Dimostrazione pratica e insegnamento tape neuro-muscolare
Dimostrazione pratica e insegnamento posture,miglioramento performance-controllo del movimento e stabilità, neurodinamica.
Anatomia Funzionale - Biomeccanica e Artrocinematica della spalla (articolazioni glenoomerale, sotto-acromiale, scapolo-toracica, acromion-claveare, sterno-claveare);
Principi di anatomia patologica e meccanismi patogenetici delle sindromi da conflitto e delle sindromi da instabilità secondo le diverse scuole di pensiero (Kinetic Control, Maitland, Mc Connel, Mézières).
Principi di trattamento secondo le suddette scuole di pensiero.
Le interpretazioni etiche della riabilitazione. Informazione e consenso dell'atto medico. Etica nel lavoro con il minore. Indicazioni di impegno bioetico.
- osservazione del bambino con pci
- valutazione del bambino con pci
- l’interpretazione dei segni nel bambino con pci
- gli obiettivi del piano terapeutico riabilitativo del bambino con pci
- la stesura del programma riabilitativo
- la comunicazione e la condivisione del programma riabilitativo con la famiglia
- il ruolo della supervisione in riabilitazione
L’osservazione dal punto di vista epistemologico.
Il lavoro di E. Bick e l’estensione dell’infant observation con particolare riferimento alla Consultazione partecipata di D. Vallino.Le relazioni precoci in famiglia, in Patologia Neonatale, nel lavoro clinico diagnostico e terapeutico-riabilitativo.
L’origine della psicomotricità: Dupré
Il contributo di Wallon nella elaborazione del concetto di psicomotricità
Gli studi Piagettiani
Ajuriaguerra e il gruppo di lavoro presso l’Ospedale H. Russel
Definizione di disordine psicomotorio
Tecniche di rieducazione psicomotoria
La scuola francese: Vayer, Le Boulch, Lapierre, Aucouturier
La scuola italiana
La pratica psicomotoria: educazione, rieducazione, terapia
Dal D.U. al Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Riferimenti storici
Riferimenti legislativi. .
La formazione dei gruppi. L’importanza della Diagnosi Funzionale e della definizione del livello di sviluppo nella formazione di gruppi di terapia Metodologia nella terapia di gruppo
Dal linguaggio orale al linguaggio scritto: note storiche, vari sistemi di codificazione, il sistema alfabetico
Imparare la lingua scritta: modelli di apprendimento nell’adulto
La lettura come processo cognitivo: l’approccio costruttivista di Ferreiro Teberosky
Ritardo mentale ritardo del linguaggio e disturbi dell’apprendimento con particolare riferimento alla S.Down,
Proposte di intervento riabilitativo
Le patologie visive nel bambino. Patologie di origine centrale e periferica. Facilitazioni e funzioni adattive
Metodologia della valutazione funzionale, i metodi di prevenzione nei disordini muscoloscheletrici in bambini affetti da PCI. Illustrazione delle caratteristiche e delle indicazioni di protesi e ausili.
1 Il processo comunicativo: componenti e dinamiche (comunicazione lineare, pragmatica della comunicazione)
2 La comunicazione consapevole: verbale/paraverbale/non verbale, rappresentazioni e condizionamenti, barriere alla comunicazione, l’assertività
3 Struttura e tecniche del colloquio: punteggiatura e sequenzialità, la formulazione delle domande, l’ascolto attivo
4 Il counselling nella relazione di partnership con la donna e nel percorso nascita
5 La comunicazione interculturale.
1.Esplorazione dei termini affettività e sessualità
2.L’intelligenza emotiva e sociale
3.I fattori emotivi che influenzano i comportamenti sessuali
4.I fattori emozionali e fisiologici che condizionano la fertilità
5.Le competenze comunicative nell’ambito dell’educazione sessuale.
Programma:
• Principi di fisica degli ultrasuoni: apparecchiature, metodologia e tecnica dell’esame.
• Ecografia Ostetrica I trimestre transvaginale e transaddominale: visualizzazione camera/e gestazionale, visualizzazione embrione/i e attività cardica, datazione della gravidanza.
• Ecografia Ostetrica II-III trimestre: Diagnosi di presentazione, placentazione, quantità di liquido amniotico
• Ecografia Ostetrica nella gravidanza a termine e post-termine
• Ecografia come supporto alla semeiotica ostetrica in sala parto
• Ecografia come supporto alla urgenza ostetrica
• Ecografia come supporto alla paziente ginecologica.
La violenza rappresenta un problema complesso e risulta in aumento soprattutto a carico di donne e bambine ed occorre vederla per poter
tutelare i soggetti più deboli. Da fatto giudiziario è divenuta oggi un fatto sanitario e più in generale sociale, determinando così la necessità di
formare il personale sanitario alla consapevolezza e all’individuazione della presenza del maltrattamento e dell’abuso nelle sue diverse forme,
così da riconoscerne precocemente i segni e le manifestazioni, principalmente per predisporre le misure terapeutiche opportune e necessarie, per attivare un intervento sociale e per eventualmente attivare le agenzie giudiziarie ordinarie e/o minorili.
1.Epidemiologia della prematurità; incidenza di infertilità e sterilità; ricorso alla procreazione medicalmente assistita; correlazione tra PMA e prematurità.
2.Effetti della prematurità e della PMA sul soggetto, sulle relazioni interne alla coppia, sulla relazione madre-bambino, sulla relazione padre-bambino, sulle dinamiche familiari e sulle reti sociali e istituzionali.
3.Aspetti psicologici e psicopatologici da tenere in considerazione nella presa in carico.
1. Introduzione: principi del Risk Management
2. Il processo di gestione del rischio clinico
3. Obiettivi delle politiche e dei programmi di gestione del rischio clinico in sala parto
4. L’approccio sistemico allo studio degli errori
5. Strumenti di gestione operativa del rischio clinico
6. Il sistema di segnalazione spontanea degli eventi avversi: il sistema di Incident Reporting
7. La raccolta dei trigger
8. Gli eventi sentinella
9. Metodi per l’analisi dei rischi: la Root Cause Analysis
10. Case report: la RCA applicata ad un incidente mancato
11. Esercitazione su caso clinico applicando uno strumento di analisi dei rischi (RCA)
12. Lo studio dei Fattori Umani (Human Factor)
13. Il lavoro di squadra: l’influenza del contesto organizzativo sulla performance umana
14. Le Non Tecnichal Skills (Abilita’ Non Tecniche-NTS): soluzioni e metodi preventivi applicabili con l’obiettivo di migliorare la sicurezza in
ambito sanitario.
L’associazionismo infermieristica in Italia. La CNAI come unica associazione italiana affiliata all’International Council of Nurses. La struttura della CNAI. Le attività della CNAI. Le relazioni internazionali. La rivista della CNAI. La giornata internazionale dell’infermiere. Le principali attività e progetti dell’International Council of Nurses.
Il corso si propone di riflettere su un aspetto, quello della alienazione che comprende i disturbi dell’immagine di sé, i disturbi del carattere, gli attacchi d’ansia, le crisi e i breakdown evolutivi che, asintomatici per la nosografia psichiatrica, hanno un’importanza cruciale per lo sviluppo adolescenziale.
Verranno discussi casi clinici di adolescenti soprattutto riguardo alla crisi adolescenziale e al suo significato oltre che al significato che riveste per la famiglia. Viene trattato anche l’orientamento terapeutico.
Il cibo come farmaco – Cibo e salute: alimentazione, patologie e dietetica – Evoluzione dei sapori – Cibo e cervello: neurogastronomia
Introduzione all'Antropologia. Relazioni fra antropologia, salute e cura.
La risposta al bisogno di salute in epoca pre-cristiana.
La nascita dell’ospedale e lo sviluppo del concetto di cura della persona.
Il rischio dell'autoreferenzialità come conseguenza della limitazione della
ragione.
Consapevolezza matura delle caratteristiche dell'attività sanitaria ed il
metodo che ne consegue.
Esempi di cura nel passato ed odierni
Definizione e fisiopatologia del dolore
Classificazione del dolore
Farmaci utilizzati per la terapia del dolore
Metodiche invasive per la terapia sintomatica del dolore
Il dolore acuto in ospedale (Ospedale senza dolore)
Nozioni di anatomia e fisiologia
Anestesia pediatrica
Rianimazione Cardiopolmonare pediatrica
Terapia del dolore nel bambino
Casi Clinici: Le urgenze pediatriche
Programma:
• Fisiopatologia degli aneurismi
• Biologia dell’aneurisma e aspetti bioingegneristici
• Diagnostica non invasiva: ecocolordoppler, angioTC, angioRM
• Diagnostica invasiva: angiografia
• Chirurgia: indicazione, tecnica, protesi
• Trattamento endovascolare: indicazione, endoprotesi
Terapia antibiotica per batteri GRAM + e GRAM -, terapia antibiotica nel paziente critico, esercitazioni pratiche
Storia della diffusione pandemica dell’infezione da HIV; inquadramento patogenetico; Aspetti epidemiologici, clinici, diagnostici e terapeutici. Esercitazioni pratiche su casi clinici
Programma esteso:
- Organizzazione del SN
- Anamnesi
- Esame neurologico: linguaggio e funzioni superiori; nervi cranici; funzioni motorie; riflessi
- Casi clinici
Fondamenti teorico-pratici BLS
Vie aeree: cenni di anatomia, ventilazione, intubazione
Fibrillazione ventricolare
Asistolia-PEA-Pacing
Simulazione scenari di intervento
• Arteriosclerosi: Definizione e classificazione; epidemiologia.
• Aterosclerosi: eziologia; patogenesi; tipi di lesione: stria lipidica, placca fibrosa e ateroma.
• Aterosclerosi: fattori di rischio intrinseci ed estrinseci.
• Ateroma: evoluzione e rimodellamento.
• Ateroma: placca vulnerabile; complicanze.
• Aterosclerosi e infezione.
• Definizione di paziente vulnerabile: placca vulnerabile; miocardio vulnerabile; sangue vulnerabile.
• Basi genetiche dell'aterosclerosi. La proteomica nelle malattie cardiovascolari.
• Iperplasia intimale e restenosi: fisiopatologia, modelli animali.
• Stent medicati (drug eluting stent)
-Introduzione alle alterazioni metaboliche nell’insufficienza renale -valutazione dello stato nutrizionale nel paziente
a) con insufficienza renale acuta
b) con insufficienza renale cronica
c) in trattamento emodialitico
d) in dialisi peritoneale
-schemi dietetici correlati alle patologie. In particolare
a) controllo dell’acidosi e degli squilibri elettrolitici
b) controllo dell’equilibrio idrosodico
c) controllo del metabolismo Ca/P
d) controllo della progressione del danno renale cronica, con particolare riferimento alla dieta ipoproteica
-malnutrizione nel paziente emodializzato e in dialisi peritoneale
Programma:
• Aterosclerosi carotidea: markers infiammatori, microbiologici, genetici.
• Fisiopatologia dell’ischemia cerebrale: TIA e ictus.
• Diagnostica: ecocolordoppler, angioTC, angioRM, angiografia.
• Studio morfologico computerizzato della placca carotidea (GSM).
• Prevenzione dell’ictus.
• Terapia medica: antiaggreganti piastrinici e statine.
• Chirurgia carotidea: indicazione e tecnica.
• Chirurgia carotidea: sistemi di monitoraggio cerebrale, shunt, patch.
• Trattamento endovascolare (angioplastica e stent): indicazioni e tecnica.
• Trattamento endovascolare (angioplastica e stent): stent e sistemi di protezione cerebrale.
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento della cardiopatia ischemica
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento della valvulopatia aortica
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento della valvulopatia mitralica
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento dell’aorta toracica
• Fisiopatologia diagnosi e trattamento della cardiopatia urgenti ed emergenti
Programma:
• Storia della neuromusicologia
• Neurologia della musica
• Musica e cervello
• Antropologia della musica
• Musicoterapia
Descrizione biomeccanica dei traumi vertebrali da C0 al sacro e delle malattie degenerative. Descrizione biologia dei tumori spinali.
Tecniche chirurgiche, outcome e prognosi.
INTRODUZIONE AL PAZIENTE ORL PEDIATRICO:
- Considerazioni di anatomia e fisiologia dello sviluppo del distretto testa-collo correlate alla tematica in oggetto
- Approccio Clinico: anamnesi, esame obiettivo, indagini strumentali, trattamenti
- Aspetti Medico-Legali
PATOLOGIE DEL DISTRETTO CERVICO-FACCIALE IN ETA’ PEDIATRICA DETERMINANTI UN’URGENZA CLINICA E/O CHIRURGICA:
1. Respiratoria (patologie congenite e/o acquisite delle vie aeree superiori)
2. Emorragica (epistassi, emorragie delle vie aeree-digestive superiori e/o cervicali)
3. Infettiva (complicanze infettive di patologie rino-sinusali, auricolari, cervicali e interessanti le vie aeree-digestive superiori)
4. Traumatica (fratture delle ossa nasali, rocca petrosa, etmoido-sfenoidali, laringee; otoematoma, ematoma del setto)
5. Corpi Estranei (auricolari, nasali, vie aeree-digestive superiori)
Il problema della coscienza nella storia;
neuropsicologia della coscienza;
alterazioni della coscienza;
sviluppo della coscienza;
coscienza nell'uomo e nelle altre specie.
Storia del sogno;
funzioni del sogno;
neuropsicologia del sonno e del sogno;
il sogno in psicoterapia;
sogno e differenze individuali.
1° lezione: classificazione delle nefropatie glomerulari. Basi genetiche e immunologiche. Test di laboratorio e biopsia renale.
2° lezione: glomerulopatie primitive; correlazioni anatomo-cliniche e terapia.
3° lezione: glomerulopatie associate a malattie sistemiche, compreso il lupus eritematoso sistemico e le vasculiti: correlazioni anatomo-cliniche e terapia.
Nel programma verranno analizzate le differenze di genere nella prevalenza, espressività clinica, evoluzione, risposta terapeutica delle glomerulonefriti. Saranno, inoltre, fatti accenni (ove pertinente) alle cure palliative nei pazienti con malattia renale avanzata e affrontata la problematica della terapia del dolore nel paziente con glomerulopatia e insufficienza renale.
1) Elettrocardiogramma standard, dinamico e da sforzo: indicazioni cliniche, appropriatezza prescrittiva, costo-efficacia, e limiti delle metodiche. Nuove prospettive diagnostiche.
2) Ecocardiografia-Doppler: indicazioni cliniche, appropriatezza prescrittiva, costo-efficacia, e limiti delle metodiche. Nuove prospettive diagnostiche.
3) Tecniche di Imaging cardiaco di II livello: scintigrafia miocardica, risonanza magnetica nucleare e angio-TAC coronarica. Informazioni essenziali per il medico non specialista.
4) Coronarografia: come orientare e cosa rispondere ai quesiti del paziente
Programma:
Dipendenze Patologiche (basi biologiche, definizioni e inquadramento, epidemiologia, diagnosi e percorsi trattamentali, inclusi i gruppi di auto aiuto).
Conseguenze mediche, familiari e sociali delle dipendenze.
La prevenzione delle Dipendenze patologiche.
Programma:
Anatomia funzionale e chirurgica della pelvi femminile
Fisiologia della minzione e della defecazione
Diagnostica strumentale:Urodinamica, Imaging radiologico, imaging ecografico, elettromiografia del pavimento pelvico
Riabilitazione: fisioterapia, elettrostimolazione, biofeedback
Principi di farmacologia
Tecniche chirurgiche
-
1. GA tra comportamento, problema e disturbo
2. Epidemiologia e clinica del DGA
3. Strategie di trattamento nel DGA
4. Implicazioni di genere nel DGA
(1) Introduzione al tema delle comorbilità in psichiatria
(2) Epidemiologia della “doppia diagnosi”
(3) I correlati clinici della “doppia diagnosi”
(4) Il trattamento della “doppia diagnosi” nell’organizzazione dei Servizi
Nozioni di base sull’ecografia trans vaginale
Diagnostica delle masse annessiali
Diagnostica della patologia endometriale
Scores multiparametrici
Stadiazione ecografica delle più comuni neoplasie ginecologiche
Ecografia 3 D e color Doppler
Cenni relativi alla strumentazione di imaging morfologico e funzionale e software di elaborazione ed integrazione delle immagini biomediche.
Anatomia radiologica mediante interpretazione anatomica dell’imaging morfologico TC e RM.
Integrazione dell’imaging tomografico morfologico TC e RM con l’imaging funzionale PET.
Utilizzo di atlanti computerizzati per l’imaging morfologico
· Indicazioni alla ventilazione artificiale
· Meccanica respiratoria durante ventilazione artificiale
· Interazione paziente respiratore durante assistenza ventilatoria parziale
· Interazione cuore-polmone durante ventilazione artificiale
MEDICINA TRADIZIONALE E MEDICINA COMPLEMENTARE
· Principi alla base delle Medicine Tradizionali secondo l’OMS
· Storia della Medicina Tradizionale Cinese
· Il linguaggio analogico e il linguaggio simbolico
· Il modello di integrazione medico della Cina moderna
AGOPUNTURA
· Cenni storici
· Anatomia e fisiologia in MTC
· Cause di malattia e squilibri in MTC
· Le tecniche terapeutiche: basi razionali ed evidenze
o Agopuntura
o Moxibustione
o Massaggi
o Ginnastiche
o Fitoterapia
o Dietetica
FITOTERAPIA
· Storia della Fitoterapia tradizionale e attualità di impiego secondo l’OMS
· Inquadramento generale delle fitoterapie etniche
· Esemplificazione dello studio di una pianta medicinale:
o Descrizione botanica e habitat
o Parti usate
o Tempo balsamico
o Preparazioni
o Tradizione e storia
o Principi attivi e meccanismi d’azione
o Ricerca farmacologica di base
o Ricerca clinica
o Tossicità
o Indicazioni secondo l’uso tradizionale
o Indicazioni secondo la EBM
o Controindicazioni
o Precauzioni d’uso
o Interazioni
o Effetti collaterali
o Caratteristiche energetiche
o Sintesi
· Le basi scientifiche per la comprensione dei meccanismi d’azione delle piante medicinali
OMEOPATIA E/O TERAPIA A MICRODOSI
· Cenni storici
· L’Omeopatia in Italia e nel mondo: excursus storico fino ai nostri giorni
· I principi fondamentali del metodo e i suoi sviluppi: Unicismo, Pluralismo, Complessismo
· L’approccio al malato e alla malattia
· Interrogatorio omeopatico
· La prescrizione e valutazione d’insieme delle differenti strategie prescrittive
· Esemplificazione di strutturazione e impiego della materia medica omeopatica
· Relazioni dell’Omeopatia con lo sviluppo del pensiero Medico e Scientifico
· L’Omeopatia e la ricerca di Base e Clinica: Criteri metodologici
1° lezione: diagnosi di danno renale acuto, criteri RIFLE, ruolo dei biomarcatori, impatto sulla sopravvivenza e la prognosi. 2 ° lezione: indicazioni cliniche alle tecniche renali sostitutive nel paziente critico, aspetti di biofisica e indicatori clinici di efficacia del trattamento. 3° lezione: oucome e follow-up del danno renale acuto, accessi vascolari, tecniche dialitiche nel paziente con insufficienza renale cronica
Meccanismi di lesione e classificazione dei traumi
Valutazione primaria e manovre salvavita
Valutazione secondaria
Gestione delle vie aeree e della ventilazione
Damage Control Resuscitation e gestione della volemia
Gestione del sanguinamento e della coagulopatia
Procedure diagnostiche
Il trauma toracico
Il trauma cranico
Il trauma addomino-pelvico
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione.
Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia. Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati.
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione. Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia.
Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati.
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione. Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia. Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati
Il corso si articola in quattro incontri:. uno dedicati allo sviluppo degli aspetti teorici più generali (Emozioni e processi di problem-solving. Aspetti psicologici nel ragionamento probabilistico e nei processi decisionali in ambito clinico.
Interazioni diadiche e di gruppo: aspetti relazionali ed affettivi)
quattro dedicati alle esercitazioni pratiche in cui gli studenti conducono un colloquio con un paziente simulato su alcuni casi paradigmatici : paziente ansioso per un esame strumentale, paziente oppositivo alla terapia prospettata, paziente con problematiche relazionali, gestione di un colloquio con la presenza anche di uno o più parenti
1) Il rischio cardiovascolare nella popolazione generale:
a) Fattori genetico/costituzionali
b) Fattori acquisiti
c) Rischio di genere
d) Interazione dei fattori di rischio
2) Come valutare correttamente il rischio cardiovascolari. Limiti e vantaggi delle carte del rischio cardiovascolare.
3) Nuovi markers di rischio cardiovascolare
4) Interventi non farmacologici a livello generale ed individuale
5) Ruolo dei nutraceutici nella prevenzione
6) Ruolo dei “vecchi” e “nuovi” farmaci nella prevenzione cardiovascolare.
(2 ore): Introduzione all’imaging cardiaco ed alle metodiche di imaging
(2 ore): Risonanza Magnetica Cardiaca 1 (Introduzione alla RM cardiaca, indicazioni e controindicazioni, valutazione funzionale, caratterizzazione tissutale, il laboratorio di RM cardiaca, il post-processing)
(2 ore): Risonanza Magnetica Cardiaca 2 (RM cardiaca nelle diverse patologie cardiache: cardiomiopatie, cardiopatia ischemica, miocardite, cardiopatie congenite. Obiettivi dell’esame di risonanza: oltre alla funzione e caratterizzazione tissutale, verso la definizione della prognosi)
(2 ore): parte pratica nel laboratorio di RM cardiaca dell’H. Niguarda
- GIORNO 1: studio della struttura del cuore mediante metodica ultrasonografica: misurazioni anatomiche e derivazione degli indici di ipertrofia ventricolare sinistra e di rimodellamento del ventricolo sinistro (h/R), “normalizzazione” dei valori (BSA, h2.7), studio della funzione sistolica e diastolica del ventricolo sinistro:metodologie tradizionali (E/A, dec Time, FE) e più innovative basate sul doppler tissutale e sullo strain rate. Accenni di ecocardiografia tridimensionale.
- GIORNO 2: studio dello spessore intimo mediale carotideo: studio ecocolor Doppler tradizionale ed echotracking.
Studio della funzione vascolare : la velocità dell’onda di polso, la distensibilità carotidea, lo studio dell’ AI e delle altre variabili legate al profilo dell’onda pressoria
- GIORNO 3: studio morfofunzionale del cuore mediante RMN
- GIORNO 4: studio delle coronarie mediante esame angiografico con possibile trattamento endovascolare di eventuali lesioni.
Fisiopatologia del sistema immunitario a livello epatico.
Epatite autoimmune.
Colangite biliare primitiva.
Colangite sclerosante primitiva.
Colangite IgG4-positiva.
Sindromi da Overlap.
Definizione e fisiologia: il danno d’organo
La terapia di supporto organo
La terapia antibiotica delle infezioni gravi
Surviving Sepsis Campaign
Casi Clinici
Sviluppi dell’Informatica in medicina
Natura e rappresentazione di dati, informazioni e conoscenze mediche.
Linguaggio, nomenclatura e sistemi di codifica e classificazione in medicina
Documenti medici, Libretto sanitario individuale, cartelle cliniche. schede ambulatoriali, ecc. Record medico elettronico e data base clinici ed epidemiologici.
Il fascicolo sanitario elettronico regionale e nazionale.
Oggetti, metadati, immagini mediche e Data Base multimediali
Modelli di Data Base e DBMS e ambienti di sviluppo orientati all'Informatica Medica
Sistemi informativi ospedalieri e sanitari: (ADT, Reparto, laboratorio, ambulatori, radiologia ecc.). Il sistema informativo integrato RIS/PACS.
Sistemi informativi di ASL e regionali (SISS, SOLE, ecc.)
Patient Data Card, Tecnologie delle smart card e loro applicazioni nei servizi sanitari (CRS, CNS, CIE)
Basi di conoscenza e sistemi di supporto alla decisione diagnostico-terapeutica
Sviluppi della Telemedicina e Internet in sanità
Telediagnosi e teleconsulto medico, Telemonitoraggio e teleassistenza sanitaria, ecc.)
Applicazioni di sistemi di telemedicina (telecardiologia, teleradiologia, telepatologia, ecc.). Devices bioimedicali semplici e complessi con particolare riguardi alla strumentazione integrata nei servizi di Telehomecare (telediabetologia, telespirometria, ecc.).
Siti web e portali in medicina e sanità (esempi).
Motori di ricerca, web semantici ed ontologie in specialità mediche
Web 2.0, smart phone e Social Network in ambito sanitario (comunicazione e promozione della salute, on line health community, ecc.).
Fine del corso e' quello di presentare in maniera critica i diversi inibitori di tirosino e Ser/Thr chinasi da un punto di vista sia biologico che clinico. Particolare attenzione sara' rivolta ai fenomeni di resistenza e ai meccanismi molecolari sottostanti. Gli studenti saranno chiamati ad analizzare un lavoro attinente al corso e a presentarlo nella seconda lezione.
Tecniche di emocoagulazione
Tecniche di sutura
Tecniche di chirurgia miniinvasiva
Tecniche di anastomosi meccaniche intestinali
Tecniche di ernioplastica con protesi
- Invecchiamento cerebrale fisiologico: anatomia e funzione - I confini tra invecchiamento cerebrale normale e patologico
- Depressione, mind cognitive impairment MCI, demenza
- Terapia farmacologica della patologia cognitiva
- Le terapie non farmacologiche del disturbo cognitivo
La depressione post partum:
caratteristiche, diagnosi, diagnosi differenziale, principali rifermenti teorici, teoria dell’attaccamento. Strumenti di screening e utilizzo nella pratica clinica
Attivazione della rete assistenziale per la depressione post partum la collaborazione con i servizi territoriali sopecialistici, la collaborazione con gli altri operatori
Esercitazioni pratiche di gestione di casi critici
Doveri e diritti del medico neoprofessionista – ruoli e funzioni dell’Ordine dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri – problematiche assicurative e previdenziali – problematiche deontologiche ed etiche – accesso alle specializzazioni mediche – formazione medica continua (ECM) –prospettive future delle professione medica
La comunicazione della diagnosi difficile,
Modelli mentali e metafore del corpo, della cura e della malattia, in particolare della malattia oncologica (radioterapia, chemioterapia, chirurgia),
La ristrutturazione cognitiva rispetto alla malattia, al contesto e al ruolo sociale,
La gestione delle patologie croniche o ad alto rischio di mortalità: l’equipe dei curanti e il rischio di burn-out.
Valutazione della Qualità di Vita:
Programma:
Salute globale e determinanti della salute; il diritto alla salute per gli immigrati; la salute degli immigrati (aspetti generali e specifici); le
problematiche psichiche della salute degli immigrati. La relazione con il paziente immigrato
Cinque incontri:
1a) S.L.A.: perchè la necessità di una gestione integrata? Multidisciplinare - L. Tremolizzo – 20 min
1b) Dai meccanismi biologici all’espressione clinica - E. Susani – 50 min
1c) EMG e diagnostica strumentale - L. Marzorati – 50 min
2) La gestione pneumologica - G. Messinesi – 1.5 h
3) La gestione nutrizionale - A. Manfio – 1.5 h
4) Ruolo della terapia fisica - O. Mauri – 1.5 h
5) La comunicazione lungo il decorso della malattia - M. Strozzi – 1.5 h
EPATITE B: EPIDEMIOLOGIA E STORIA NATURALE,
VALUTAZIONE PRE-TERAPIA
LA TERAPIA ANTIVIRALE
EPATITE B E EPATOCARCINOMA
EPATITE C: IMPATTO SULLA SALUTE PUBBLICA
VALUTAZIONE INVASIVA E NON INVASIVA DELLA FIBROSI
TERAPIA ANTIVIRALE
NUOVI FARMACI E PROSPETTIVE FUTURE
Definizione, meccanismi patogenetici, manifestazioni cliniche,
sintomi e storia naturale dell’insufficienza respiratoria acuta ed acuta
su cronica; Monitoraggio clinico-funzionale del paziente con
insufficienza respiratoria; Modalità di somministrazione dell’ossigeno;
Conoscenza degli strumenti utilizzabili per la ventilazione non
invasiva ed invasiva; Trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta
e cronica nel paziente broncoostruito, con polmonite, con malattie
interstiziali e con patologia neuromuscolare. Indicazioni e
controindicazioni alla ventilazione polmonare non invasiva;
Complicanze, effetti collaterali e problemi di adattamento al
ventilatore da parte del paziente; assistenza domiciliare al paziente
ventilato; Esercitazione pratica nella sala di terapia semintensiva
(UTIR) e partecipazione all’assistenza di pazienti ventilati
Diagnosi differenziale, diagnostica e accenni di terapia, diagnostica e accenni di terapia per le sindromi infettive con caratteristiche di urgenza.
Classificazione, Epidemiologia, Anatomia Patologica, Fisiopatologia,
Radiologia, Iter Diagnostico (Fibrobroncoscopia con BAL e biopsie
transbronchiali, biopsia chirurgica). Principali entità nosologiche del
raggruppamento (Fibrosi Polmonare Idiopatica, Sarcoidosi, Polmoniti
da Ipersensibilità, Polmoniti Eosinofile, Istiocitosi X, Pneumoconiosi,
Linfangioleiomiomatosi, Proteinosi Alveolare, etc.). Criteri e
procedure diagnostiche (HRCT, lavaggio broncoalveolare, biopsia
transbronchiale, biopsia polmonare chirurgica). Presentazioni di casi
clinici paradigmatici. Esercitazione pratica e presenza in sala
broncoscopica durante indagine diagnostica. Esercitazione con
microscopio multivisione su preparati citologici di BAL ed istologici di
biopsia transbronchiale. Esercitazione su lettura ed interpretazione di
TAC ad alta risoluzione tramite videoproiezione di immagini di
repertorio
Programma:
• Epidemiologia del delirium
• Fisiopatologia del delirium
• Clinica del delirium
• Diagnosi del delirium
• Diagnosi differenziale
• Terapia farmacologica e non farmacologica del delirium
MALARIA: epidemiologia, clinica, terapia e profilassi
ARBOVIROSI: Dengue, Zika virus, Chikungunya
TUBERCOLOSI: clinica, diagnosi e terapia
PARASSITOSI schistosomiasi, strongiloidiasi, echinococcosi, teniasi
La Malattia di Crohn
La Colite Ulcerosa
Lo scopo del corso è dare una descrizione dei più aggiornati marcatori prognostico- predittivi nel paziente oncologico forniti dall’esame istologico , dando risalto alle nuove tecniche diagnostiche (immunoistochimica, genetica e proteomica) e articolando la teoria con casi clinici presentati con tecnologia virtual slides,
L’utilizzo dei miti e delle leggende in storia della
medicina - Miti delle civiltà antiche - leggende medioevali - miti, racconti e leggende dell’età romantica (lunatismo, etc) – medicina e favole – antiche credenze e curiosità mediche (autocombustione umana, ftiriasi, immaginazione materna, etc).
Verranno discussi in gruppo alcuni film e testi di letteratura sul rapporto medico-paziente:
Tra i film previsti:
Mi Vida Sin Mi, 2003, Isabel Coixet;
Lo scafandro e la farfalla, 2007, Julian Schnabel; Mare dentro, 2004, Alejandro Amenábar;
Un medico, un uomo, 1991, Randa Haines;
tra i testi suggeriti:
la morte di Ivan Il’ic di Tolstoj;
mille fili mi legano qui di S. Bonino;
oscar e la dama in rosa , di E. Schmidt; Everyman, di P. Roth;
Paula, di I. Allende;
Lo sapevo, non dovevo ammalarmi. Di R. Levi, Feltrinelli, 2008;
La ragazza dalle 9 parrucche, Van der Stap Sophie. Amsterdam, Bompiani, 2005; Pausch Randy; Zaslow Jeffrey
L'ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore Rizzoli, 2008
Programma:
- eziologia , clinica e diagnosi delle neoplasie pancreatiche
- utilizzo delle tecniche strumentali radiologiche
- tecniche invasive palliative
- indicazioni e tecniche chirurgiche
La parte teorica riguarderà lo studio delle basi biologiche delle malattie del sistema nervoso. Le principali tematiche riguarderanno i meccanismi eccitotossici e di apoptosi neuronale, le malattie neuroimmunologiche, l'epilessia, l’ischemia cerebrale e le patologie neurodegenerative.
Le esercitazioni in laboratorio verteranno sulle principali tecniche neurobiologiche: colture cellulari neuronali, gliali e di fibroblasti, tecniche di biologia molecolare (Western blot-Northern blot-PCR) e tecniche biochimiche (ELISA-RIA-Binding-Uptake).
Stimolazione cerebrale Profonda: 2 h di lezione (indicazioni, tecniche stereotassiche), Chirurgia della Spasticità: 1 h di lezione, Chirurgia del dolore: 1 ora di lezione, Tecniche di Mappaggio cerebrale diretto/indiretto (2 ore di lezione), Neurofisiologia per la Neurochirurgia: 2 h di lezione)
Tumori: 2 h; spina bifida: 2h;
idrocefalo: 2h; craniostenosi: 2h;
malformazioni cerniera: 2 h
Tumori intra-assiali e Extra-assiali: biologia e caratteristiche radiologiche dei meningiomi, gliomi, tumori pediatrici della fossa posteriore, neurinomi.
Anatomia chirurgica per sede ed istotipo.
Tecniche chirurgiche.
Outcome e prognosi
Biologia aneurismi cerebrali, MAV e FAVD, presentazione clinico-radiologica, indicazioni a trattamento, tecniche chirurgiche/endovascolare, outcome e prognosi.
Programma:
• Storia della neuroestetica
• Neurologia dell’arte
• Arte, estetica e cervello
• Arte e psichiatria
Modelli esplicativi della coscienza
Sistema nervoso autonomo: sviluppo filogenetico e teoria polivagale
Disturbi post-traumatici semplici e complessi
Sintomi dissociativi e Stati dell'Io dissociati
Disturbi somatoformi e regolazione emotiva
Discussione casi clinici
Programma:
- Fondamenti metodologici e metodi di indagine in neuropsicologia
- Neuroscienze dell’invecchiamento cognitivo
- La valutazione neuropsicologica
- Memoria, sindromi amnesiche e Alzheimer
- Agnosie e demenza semantica
- Afasie focali e progressive
Patofisiologia della pressione intracranica: 2h;
classificazione del trauma cranico: 2h;
entità anatomocliniche (radiologia): 2h;
tecniche chirurgiche: 2h; ICP
monitoring: 2h
Programma: CA epidermoide; biologia, epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica.I tumori delle ghiandole salivari: biologia, epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica.
I tumori della tiroide e delle paratiroidi: epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica. I tumori rari: biologia, epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica. Il futuro nel trattamento.
Neoplasie dell’esofago, stomaco, intestino, pancreas, vie biliari.
Il corso presenterà in maniera sistematica con approccio teorico-pratico le diverse entità patologiche della classificazione WHO 2016 con aggiornamenti della più recente letteratura.
fisiopatologia delle ustioni cutanee e del processo di
guarigione delle ferite, criteri diagnostici, il trattamento
medico, il trattamento delle ferite cutanee superficiali e
profonde con o senza perdita di sostanza, il trattamento
delle ustioni.
Il programma prevede anche la presentazione e la
discussione di casi clinici con la proiezione di immagini
intraoperatorie di pazienti trattati.
Il corpo umano nell’antichità tra natura ed arte – La triplice
scoperta del corpo umano nel Rinascimento: artistica,
anatomica, motoria – L’anatomia moderna e l’iconografia
anatomica – L’anatomia radiologica e le tecniche di imaging
per rappresentare il corpo sano e malato
Programma:
Gli indicatori di sviluppo e povertà; morbillo, malaria, tubercolosi e AIDS nei paesi più poveri; maternità e salute materno-infantile nei PVS; organizzazione sanitaria e assistenza sanitaria primaria (Primary Health Care); accesso ai farmaci essenziali; cooperazione sanitaria con i PVS.
Lezioni frontali:
• Giorno 1: struttura, funzionamento e principi dell’UE; UE e salute
• Giorno 2: sviluppo sostenibile e salute; ruolo dell’UE
• Giorno 3: cibo e nutrizione in UE
• Giorno 4: beni e servizi sanitari in UE
Lavori di gruppo:
• Sviluppo e presentazione di politiche per la salute
Programma:
• I farmaci dell’antichità
• I farmaci tra medioevo e Rinascimento
• La rivoluzione dei farmaci di sintesi e la nascita dell’industria farmaceutica
• I farmaci biotecnologici e i farmaci del futuro
• Antropologia, psicologia, sociologia ed economia dei farmaci
- La morte nelle culture antiche
- La morte nel Medioevo
- La svolta del 600 morire in ospedale
- La morte nell’età dei Lumi
- Il Novecento e la morte come tabù
- Morire oggi
Fisiopatologia del sonno – dissonnie e parasonnie – criteri diagnostici - terapia farmacologica dei principali disturbi del sonno – Principi di igiene del sonno – Trattamento Cognitivo-Comportamentale – Tecniche di rilassamento – Strategie e tecniche cognitive
Cosa e’ l’ansia? Aspetti fisiologici e psicologici dell’ansia.
Situazioni ansiogene più comuni: ansia da esame, ansia nel parlare in pubblico, ansia legata alle situazioni mediche, attacchi di panico.
Come lavorare sull’ansia? Tecniche di gestione dell’ansia: tecniche di rilassamento, desensibilizzazione sistematica, tecniche cognitive, focalizzazione e
regolazione delle emozioni.
Trattamento del trauma cranico grave
Trattamento delle emergenze vascolari cerebrali ischemiche ed emorragiche
Principi di neurorianimazione
Programma:
I Lezione: Introduzione, nozioni di primo soccorso all’atleta infortunato, traumi del massiccio facciale. Lesioni degli arti superiori e del cingolo scapolare.
II Lezione: Lesioni muscolari e tendinee, lesioni degli arti inferiori.
III Lezioni: Lesioni del ginocchio, patologie del rachide e della pelvi e sindromi correlate.
IV Lezioni: Le patologie dell’atleta di alto livello. Gli aspetti riabilitativi.
lezione per un totale di ore 14
epidemiologia, patologia e patogenesi, diagnosi, biologia, lo staging clinico, le metodiche chirurgiche di trattamento su T ed N, le tecniche
ricostruttive con particolare riferimento all’uso di lembi peduncolati e microvascolari, lo staging patologico, i trattamenti neoadiuvanti e adiuvanti, il
follow up. Verranno analizzate in particolare le tecniche chirurgiche demolitive ed i principali lembi che vengono utilizzati per la ricostruzione dei deficit residui.
Programma:
• Anatomia chirurgica dell’utero, delle fasce e dei legamenti della pelvi
• diagnosi, stadiazione e terapia dei tumori della cervice uterina
• approccio chirurgico al tumore ini stadio iniziale: chirurgia mininvasiva e modulazione della radicalità
• il linfonodo sentinella : evidenze della letteratura, inidicazioni e tecnica
PROGRAMMA
• Definizione e descrizione degli agenti chimici.
• Classificazione degli agenti chimici e metodiche d'utilizzo.
• Vantaggi e svantaggi degli agenti chimici. Applicazioni cliniche: preventive e terapeutiche. Campo d'utilizzo nel paziente pedo-ortodontico ed adulto-geriatrico.
• Interazione tra i differenti agenti chimici. Potenzialità preventive degli agenti chimici. Potenzialità terapeutiche in associazione alla strumentazione parodontale.
• Azioni cliniche: sui tessuti dentali e sui tessuti parodontali.
• Suddivisione presidi domiciliari e presidi professionali.
• Presentazione casi clinici.
Lo studente deve sapere:
- Definizione della cartella clinica
- Cenni storici
- Regole di compilazione di una cartella clinica
- Charting: esame intra ed extraorale
- Raffigurazione delle linee gengivali
- Occlusione
- Esame parodontale
Programma:
– Utlizzo di una corretta metodologia per favorire l’autoapprendimento nella
formazione professionale personale (curricolare e permanente) e quale strumento di supporto all’igienista ai fini della educazione alla salute orale
– Approccio globale al paziente secondo differenti tipologie (bambino-adultoanziano) in termini di relazione reciproca
–Relativa risoluzione di situazioni esemplificative riconducibili alla pratica
professionale (problemi) secondo il metodo proposto.
PROGRAMMA
1)Presentazione delle metodiche innovative: vantaggi, svantaggi, modalità d'utilizzo ed evidenze cliniche .
2) Applicazioni cliniche: preventive e terapeutiche
3)Campi d'utilizzo delle differenti metodologie applicate su pazienti pedo-ortodontici ed adulto-geriatrici
4) Azioni cliniche: sui tessuti dentali e sui tessuti parodontali.
5) Confronti tra passato e presente.
Il corso è articolato in due sessioni:
PRIMA SESSIONE (mattino)
-Introduzione e presentazione del fenomeno
-Scenario storico-epidemiologico
-Aspetti clinici e assistenziali
-Aspetti psicologici e comportamentali
-Aspetti sociali
Discussione
Pausa pranzo
SECONDA SESSIONE (pomeriggio)
-Esperienze e testimonianze di persone e famigliari
Discussione
Conclusione del corso
Apertura e presentazione dell’attività elettiva. Il melanoma cutaneo. Ectoparassitosi cutanee (I parte). Ectoparassitosi cutanee (II parte). Dermatologia allergologica. Dibattito e chiusura dell’attività.
Introduzione alla posturologia. Fisiologia e principali vizi posturali. Approccio diagnostico e terapeutico. Visita di un ambulatorio dedicato.
9.00 – Meditazione (pratica) - M. Sgobbi
9.15 - Human Caring e cure complementari - M. Sgobbi
9.45 - Gli operatori delle discipline del benessere: aspetti giuridici - M. Sgobbi
10.15 – Concetto di salute e malattia nelle cure complementari - R. Corrarello
11.00 – La meditazione: prendersi cura di noi per prendersi cura degli altri - M. Sgobbi
11.30 - Massaggio Shiatsu - R. Corrarello
12.00 – Il massaggio di riflessologia plantare - R. Corrarello
12.30 – Alimentazione e Benessere - M. Sgobbi
13.00 - Pausa
14.00 – La musica che accarezza l’anima - M. Sgobbi
14.40 – L’aromaterapia - M. Sgobbi
15.00 – Gli oli essenziali - R. Corrarello
15.30 – Il laboratorio del benessere: dimostrazione tecniche – R. Corrarello
16.15 – 16.30 Meditazione (pratica) - M. Sgobbi
-Inquadramento clinico dei DCA (classificazione nosografica e principali tipologie).
-Cenni sull’evoluzione storica del problema.
-Correlazione tra sistema alimentare occidentale, significato biologico e socio-culturale della nutrizione umana, modelli egemonici di corporeità.
-La questione di genere: una patologia al femminile?
-L’evoluzione dei modelli di cura: dal monodisciplinare al “multidisciplinare integrato”.
-DCA e biopolitiche della salute: la situazione dei servizi assistenziali in Italia.
-ll lavoro di équipe (con una specifica focalizzazione sul ruolo della professione infermieristica).
-Etnografia di un centro di cura residenziale per anoressia e bulimia: i risultati di una tesi di Dottorato.
La storia dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule) in Italia; l’inquadramento del processo di donazione d’organi e i criteri medici generali del donatore; i servizi offerti dal sistema socio-sanitario e sociale: accesso e interventi; presentazione dell'esperienza di una persona sottoposta a trapianto.
Attività di donazione in Italia: epidemiologia. Normativa sanitaria in ambito di donazione e trapianti di organi e tessuti. Ambiti di competenza e responsabilità infermieristica in ambito di trapianti di organi e tessuti. Il Coordinamento al prelievo e al trapianto d’organi e tessuti. Il Coordinamento infermieristico di donazione e trapianto d’organi e tessuti. Il processo di donazione da cadavere: definizione di donatore cadavere a cuore battente e a cuore non battente. Fisiopatologia della morte encefalica. Livelli di idoneità del donatore. L’assistenza infermieristica al paziente in morte encefalica: monitoraggio, mantenimento e trattamento del donatore in terapia intensiva. L’accertamento di morte cerebrale. Il donatore. La gestione intraoperatoria del donatore: competenze e responsabilità infermieristiche. Il paziente in attesa e sottoposto a trapianto d’organo: il contributo dell’infermiere di coordinamento clinico. Il contributo delle associazioni di volontariato.
Ore 9.00 -11.00: Apertura e presentazione del corso. L’organizzazione del sistema di emergenza urgenza territoriale in Regione Lombardia (NUE 112, Sale Operative ex-118, ecc). Cenni sull’organizzazione dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia (AREU) e sue articolazioni territoriali (AAT). Ore 11.00 -13.00: I diversi ruoli dell’infermiere all’interno del contesto dell’emergenza urgenza. Cenni sull’approccio e sull’assistenza alla persona in situazione di criticità vitale in ambito extra-ospedaliero. Ore 14.00 – 18.00: Simulazioni pratiche di significativi casi assistenziali di criticità vitale in ambito extra-ospedaliero (su manichino simulatore). Discussione plenaria guidata. Chiusura del corso.
Presentazione del corso. Lezione frontale sui contenuti previsti. Discussione. Dimostrazione ed esercitazione in palestra. Discussione e conclusione del corso.
Sono previste tre visite in luoghi significativi del territorio lombardo in relazione agli obiettivi formativi.
I luoghi saranno raggiunti con modalità che saranno indicate agli studenti iscritti prima dell’inizio del corso.
1° giorno:
- Dalle ore 9 alle ore 10: L’ordinamento Penitenziario Vs i Pilastri che regolamentano la professione infermieristica;
- Dalle ore 10 alle ore 11: La visione dell’infermiere nei confronti dell’utente detenuto;
- Dalle ore 11 alle ore 12: DPCM 01/04/2008 recante: “Modalità e criteri per il trasferimento al SSN delle funzioni sanitarie dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie, delle attrezzature e dei beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”;
- Dalle ore 12 alle ore 13: Somministrazione della terapia, oppure altro. ;
2° giorno:
- Dalle ore 9 alle ore 10: Differenza tra assistenza infermieristica negli istituti penitenziari e assistenza infermieristica nelle Unità operative di Medicina Protetta;
- Dalle ore 10 alle ore 11: Quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un infermiere ad esercitare la professione in ambito Penitenziario?
- Dalle ore 11 alle ore 12: Quale importanza gli infermieri attribuiscono alla creazione di una rete Infermieristica Nazionale per ciò che concerne l’assistenza infermieristica in ambito penitenziario e all’interno delle Unità operative di Medicina Protetta?
- Dalle ore 12 alle ore 13: Il rapporto tra infermiere e agente di polizia penitenziaria.
Ore 9.00 -11.00
-Il neonato fisiologico
-Assistenza in isola neonatale
Ore 11.00 -13.00
-Assistenza al neonato pretermine
-Assistenza al neonato critico
-Prevenzione delle infezioni
Ore 13.00 – 14.00 pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
-Nuovo modello organizzativo delle cure secondo il modello delle “Single Family Room”
-Cartella informatizzata e integrata
-Discussione
Prima Parte - Cenni di comunicazione digitale e analisi dei rischi dei social network.
9.00-11.00: La comunicazione Digitale, sviluppo e nascita del fenomeno social.
Approfondimento sui cambiamenti della rete negli anni, con focus particolare sui Social Network: cenni sul loro funzionamento.
11.00-13.00: Il rischio dei Social Network, principali misure di cautela per difendersi dalle trappole del web.
Focus sui rischi a cui si può incorrere nella vita social (furto d'identità, di dati e problemi legati alla privacy propria e di terzi). Cenni sulle principali cautele da adottare.
Seconda Parte - Tra virtuale e reale: implicazioni normative e deontologiche della vita sui social.
13.30-15.30: Ma il web è terra di nessuno? Fra responsabilità penale, civile e professionale.
Approfondimento sulle normative che interessano la vita sui Social: una realtà sempre meno virtuale.
15.30-17.30 Deontologia 2.0: il professionista nella rete. Focus sulla deontologia professionale applicata al mondo virtuale. Piccola guida per essere professionisti anche nella rete.
17.30-18.00 Tavola rotonda: e tu come usi il web?
Spazio per breve dibattito.
Ore 9.00 -11.00 – Conoscenza delle principali indicazioni al posizionamento di un supporto ECMO V-A
Ore 11.00 -13.00 – Fisiologia di base dell’ECMO V-A, indicazioni cliniche, criteri di inclusione; complicanze
Ore 13.00 – 14.00 - Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00 – La presa in carico della persona in supporto ECMO V-A; attivazione, protocolli e team work; stato dell’arte e ricerca, considerazioni etiche
-introduzione generale del fenomeno
-il quadro normativo nazionale e internazionale
-la violenza fisica, economica, psicologica, sessuale, religiosa
-le fasi del ciclo della violenza
-la catena della non-violenza e la coordinazione sul territorio
-la collaborazione con le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria
-l’accoglienza della donna l'importanza del ruolo svolto dell'Infermiere in Pronto Soccorso c/o il Centro EAS; gli specifici protocolli aziendali di sinergia tra i vari Pronto Soccorso
-le peculiarità di gestione della donna vittima durante la fase di triage, intercettazione, campanelli d’allarme, valutazione professionale, presa in carico, quali strategie per donare la risposta giusta alla domanda in oggetto
-qualche prova pratica e domande di chiusura
Comunicazione e ascolto (lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo). Compassione, Empatia e armonia (lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo). Relazione di cura ed emozioni (lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo). Vicino al dolore e alla morte (lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo).
Apertura e presentazione dell’attività elettiva. L’evoluzione del trattamento nutrizionale artificiale. La valutazione dello stato nutrizionale. La valutazione delle indicazioni alla nutrizione artificiale. I principali prodotti destinati alla nutrizione artificiale. La gestione infermieristica del trattamento nutrizionale enterale. La gestione infermieristica del trattamento nutrizionale parenterale. Nutrizione artificiale, continuità assistenziale aspetti educativi.
9-11 La Sclerosi Multipla: casi clinici
11-13 Assistenza infermieristica alla persona con SM
14-15 l’Associazione italiana Sclerosi Multipla (ruolo e opportunità)
15-16.30 Vissuto di una persona assistita
16.30 -17 Discussione in plenaria
Le dimensioni della responsabilità professionale dell'infermiere. Presentazione di alcuni casi assistenziali. Lavoro di gruppo sui casi assistenziali presentati per identificare le dimensioni della responsabilità professionale. Riflessioni deontologiche sulla trasmissione delle informazioni implicate nella relazione con la persona assistita rispetto ai principi etici, ai valori professionali e agli articoli del codice deontologico.
PROGRAMMA
1° giornata
Ore 9.00-11.00
-Apertura del corso cenni sulla nascita delle cure palliative
Ore 11.00-13.00
-Assistenza infermieristica a persone al termine della vita
Ore 13.00-14.00
Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
-Approfondimenti bibliografici in cure palliative
2° giornata
Ore 9.00-13.00
-Assistenza infermieristica in setting domiciliare e in hospice
Ore 13.00-14.00
Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
-Sviluppo delle competenze etiche, cliniche, comunicativo-relazionali, psicosociali e infine le competenze di lavoro in équipe
Programma:
- Anatomia e fisiopatologia della cute.
- Definizione e fisiopatologia delle lesioni da pressione.
- Fisiopatologia della riparazione tissutale.
- Valutazione e trattamento medico/chirurgico delle lesioni da pressione e vascolari.
- Tecniche di bendaggio degli arti inferiori.
- Valutazione e trattamento del paziente ustionato.
- Il trattamento delle ferite chirurgiche.
- Le lesioni neoplastiche.
- Le ulcere cutanee nei pazienti con malattie autoimmuni.
- Valutazione e gestione del dolore.
-Fisiopatologia delle lesioni cutanee croniche
-La valutazione delle lesioni croniche
-La medicazione nella storia
-Le medicazioni avanzate
-Il trattamento delle lesioni cutanee croniche
-Lavori di gruppo su casi clinici
L’endoscopia come approccio diagnostico-terapeutico. Le principali procedure di endoscopia digestiva. Le principali procedure di endoscopia respiratoria. Le principali procedure di endoscopia urologica.
-presentazione del corso
-lezione frontale sui contenuti previsti
-discussione
-esercitazioni di gruppo sulla lettura del tracciato elettrocardiografico
-discussione e conclusione del corso
PROGRAMMA
-Assistenza infermieristica a persone con MA il modello ”Gentle Care”
-Approfondimenti bibliografici sulla MA
-Assistenza infermieristica ad una persona con MA ricoverata in struttura ospedaliera
-Approccio con i familiari e conclusioni
Cenni di anatomia e fisiopatologia e tecniche di confezionamento; cura dello stoma e scelta dei presidi più idonei; educazione terapeutica (pre-, post-operatoria, dimissione, domicilio); prevenzione delle complicanze precoci e tardive.
-Definizione e principi di Evento maggiore e Maxiemergenza
-Il Triage nei Mass Casualty Events
-Il Dipartimento d’Emergenza come risposta organizzativa all’evento maggiore
-Il lavoro del Trauma Team
-Eventi terroristici: dati epidemiologici e spunti di riflessione
-Il Centro Informazioni d’Emergenza
-Risk Communication
-Funzioni dell’Infermiere in ambito di massiccio afflusso di feriti
-L’infermiere Trauma Coordinator
-Epidemiologia del tabagismo: tabagismo come determinante e determinanti del tabagismo
-La dipendenza da nicotina e la motivazione a smettere come predittori del successo di un tentativo di smettere di fumare (con misurazione volontaria del CO nell’espirato)
-Risorse e tecniche efficaci per smettere di fumare e accesso alle opportunità presenti sul territorio dell’ASST di Bergamo
-Il counselling motivazionale breve nel supporto alla cessazione
-Simulazioni di Minimal Advice a pazienti fumatori
-Proposta di modello di intervento opportunistico nella pratica professionale quotidiana
-Definizione del significato di salute di una popolazione e identificazione dei determinati di salute distali e prossimali in un contesto nazionale e internazionale.
-Descrizione dell’evoluzione storica dei diversi modelli di sistemi sanitari con particolare attenzione all’emergere del concetto di diritto alla salute e all’identificazione degli elementi costitutivi dei principali modelli di organizzazione sanitaria e loro correlazione con i modelli di welfare
-Relazione tra salute e sviluppo e impatto della globalizzazione sulla salute
-Presentazione del quadro di riferimento socio-demografico e normativo dell’immigrazione in Italia, dei diritti sanitari degli stranieri e degli aspetti transculturali nell’assistenza agli immigrati
-Ruolo della cooperazione internazionale nel contrasto alle diseguaglianze nella salute con particolare focus sull’Africa
-Ruolo della professione infermieristica nel contrasto alle diseguaglianze nella salute e nella sensibilizzazione della popolazione sui temi di salute globale ed equità in salute
-Riflessione sul proprio contributo personale come professionista infermiere sia a livello nazionale che internazionale
-Le teorie della decisione: le euristiche e i bias cognitivi nella decisione in generale e in ambito sanitario;
-I processi decisionali in ambito sanitario: elementi di base;
-La strutturazione della decisione clinica;
-La decisione nei momenti critici;
-Errori e bias della decisione in ambito sanitario;
-Le decisioni nel team operativo;
-L’approccio assistenziale “ideale” per le principali culture presenti nella realtà ospedaliera.
Ore 9.00-11.00: definizioni di violenza; quali tipi di violenza; conseguenze su donna, figli, anziane.
Ore 11.00-13.00: costi sociali; percorso di uscita dalla violenza.
Ore 13.00-14.00: pausa pranzo.
Ore 14.00-18.00: cenni di aspetti legali; modalità di accoglienza in contesto ospedaliero; modalità di comunicazione; importanza della RETE.
Discussione plenaria, brevi filmati.
Chiusura del corso.
Analisi del movimento della mandibola, dell’osso joide e del rachide cervicale durante i movimenti mandibolari, la masticazione e la deglutizione:
- Attivazione muscolare
- Movimento dei capi ossei articolari dell’ATM
- Rapporto forma funzione dei diversi elementi dentali
Funzione morfogenetica del complesso oro-glosso-faringeo sulla sviluppo dello splancnocranio.
Riconoscere la fobia dentale; valutare la fobia dentale; modello CBT della fobia dentale; principali strategie di gestione e trattamento della fobia dentale
Programma:
• disgiuntore palatale rapido
• Attivatori sagittali
• Crescita faciale normale e patologica
Programma:
-Schema di funzionamento di una macchina digitale
-Hardware utile per riprese endorali
-Tecniche di ottimizzazione dell’immagine
-Montaggio power point
Programma:
• legislazione italiana nella donazione di organi e consenso alla
donazione di organi
• morte cerebrale
• identificazione del potenziale donatore e prelievo di organi
• trapianto renale: indicazione, tecnica chirurgica
• storia di un trapiantato
• solidarietà e AIDO
Anamnesi sportiva, visita clinica, funzione stomatognatica, patologia articolare, disarmonia muscolare, interferenze discendenti ed extrastomatognatiche, valutazioni strumentali, paradenti, bite, gestione dell’ ecosistema orale, idratazione ed alimentazione, aspetti relativi alla performance.
1)Kinesiologia applicata all’odontoiatria
2)Il test muscolare
3)Semeiotica occluso-posturale Kinesiologica: relazione fra funzione occlusale e meccanismo del passo crociato.
4)Correlazione tra occlusione e postura : dalla diagnosi alla terapia
5)La dimensione verticale in Kinesiologia
6)casi clinici
aspetti di biomeccenica e fisiopatologia del rachide cervicale
fisiopatologia del colpo di frusta , clinica , tempi di recupero, ipotesi di cura ( revisione bibliografica )
ipotesi di trattamento:
- movimenti articolari ponderati
- tecniche di inibizione miofasciale (spray and stretching, muscle energy tecniques , positional release.. )
introduzione
modello di controllo motorio tripartito della locomozione
ciclo del passo e funzione del piede
esercitazione pratica
- Passaggio «sit to stand» con rinforzo pattern estensorio arto plegico.
evocazione attività muscolari della catena e multicinetica ( dall’abduttore V° dito agli stabilizzatori d’anca e della core :
- Neuromodulazione strutture dell’arto inf in senso prossimo distale
- Trasferimento carico monopodalico verso arto meno affetto / arto plegico in senso latero laterale
- Evocazione primo passo anteriore con Arto meno affetto ed arto plegico
- Rilascio (pre swing) e ripresa del carico su arto inferiore affetto posto in passo posteriore, facilitazione alla fase di spinta del medesimo
- Facilitazione dinamica del cammino con punti chiave scapolari
Introduzione
Arto superiore nello schema motorio
Stabilità scapolare e setting posturale
Biomeccanica del reaching
esercitazione pratica finalizzate alla facilitazione per:
• Ridurre la tensione dei flessori
• Mobilizzare le strutture ossee
• Introdurre una selettiva pronazione dalla supinazione
• Rinforzare i muscoli intrinseci per il supporto delle strutture osse
• Iniziare a esplorare il processo di digitalizzazione
• Stabilità/mobilità
• Facilitare le dita per l’estensione del polso
• Facilitare il grasp reattivo
• Facilitare il grasp volontario
• Mettere tutto insieme in un compito
Introduzione al concetto Bobath. Meccanismi centrali del controllo posturale. Principi di trattamento: facilitazione, placing, guiding, punti chiave. Riferimenti alle sequenze di movimento nella normalità. Fase acuta: il concetto del trattamento 24 ore. Considerazioni sul tronco e ricerca di attività selettiva tronco inferiore e superiore. Passaggio supino/seduto e lavoro sul tronco in posizione seduta. Passaggi letto carrozzina e seduto/in piedi. Stazione eretta e cammino. Sollecitare il recupero del braccio e della mano minimizzando le reazioni associate: attività in catena cinetica chiusa e aperta.
-CENNI DI ANATOMIA E BIOMECCANICA DEL RACHIDE
-DEFINIZIONE DI SCOLIOSI, INDIVIDUAZIONE DELLE ALTERAZIONI PATOMECCANICHE IMPLICATE
-CLASSIFICAZIONE
-CAUSE, DATI EPIDEMIOLOGICI E RISCHIO SCOLIOTICO
-ETEROMETRIA DEGLI ARTI INFERIORI
-L’ESAME OBIETTIVO
-BREVE PRESENTAZIONE DI: INTERPRETAZIONE RADIOLOGICA; TRATTAMENTO RIABILITATIVO; TRATTAMENTO ORTESICO E CHIRURGICO.
- Metodologia del trattamento Pilates
- Analisi del metodo
- Usare Pilates in Riabilitazione
- Principi e obiettivi.
- principali differenze tra instabilità e vertigini; e successivamente tra vertigini oggettive e soggettive
- definizione di tutte le tipologie di vertigini di tipo oggettivo (Menière, VPPB, neurinoma VIII nc, fistola dei canali semicircolari)
- individuazione delle patologie che determinano vertigine soggettiva (cervicogeniche, centrali, otosclerosi, SM, otite media,
IVB, farmaci, alcool, diabete, problematiche cardiache, ipotensione ortostatica, concussioni encefalo)
- individuazione di quali vertigini siano di competenza del fisioterapista - individuazione del meccanismo biomeccanico
nell'instaurazione della vertigine soggettiva cervicogenica
- routine obiettiva specifica e diagnosi differenziale mediante i test di esplorazione di: riflesso vestibolare (riflessi OCG e
VOR), test provocativi per nistagmo, e test neurologici vestibolo-spinali.
Percorso attraverso gli aspetti principali della “Diagnosi differenziale funzionale” propria del Fisioterapista, che deve essere in grado di distinguere tra i sintomi derivanti da alterazioni funzionali e sintomi simili, ma che possono invece mascherare patologie organiche, talvolta gravi, che richiedono l’intervento medico e per le quali il trattamento fisioterapico può essere inutile e addirittura dannoso o lesivo.
Revisione sul Dolore: diversi tipi e meccanismi. Valutazione e rilevanza clinica
Introduzione all’applicazione pratica delle più recenti evidenze scientifica in chiave biopsicosociale
-Introduzione sul ruolo del fisioterapista sportivo secondo le linee IFSPT
-inquadramento della patologia:
● epidemiologia
● segni e sintomi, meccanismi di lesione
● tempi di recupero
● linee guida
-valutazione e trattamento (teoria e pratica)
- Dolore, definizioni e classificazioni
- Anatomia, e cambiamenti pato-fisiologici del sistema nervoso nella funzione dolorosa
- Pain mechanism (nocicezione, neuropatia, sensibilizzazione centrale)
- Ragionamenti clinici sui pain mechanism
- Principi di trattamento antalgico in fisioterapia
- Le patologie da sovraccarico funzionale (inquadramento e trattamento)
- Le patologie della colonna vertebrale ed i disturbi ad essa correlati
- I traumi articolari
- I traumi muscolari (classificazione e trattamento)
- Terapie manuali e terapie fisiche al servizio della traumatologia sportiva.
- Anatomia e biomeccanica del rachide lombare;- Fisiopatologia del rachide lombare ed epidemiologia delle lombalgie;- I
principi cardine del metodo Mc. Kenzie;- Le tre sindromi e le loro caratteristiche: da derangement posturale,
disfunzionale;- La raccolta anamnestica, l'interrogatorio specifico, l'esame fisico;
- Inquadramento diagnostico e principi di trattamento nelle diverse sindromi. Metodologia didattica: lezione frontale ed
esercitazione pratica a gruppi.
- Cenni storici e principi generali dei pompages;
- Anatomia e fisiopatologia delle fasce, dei muscoli e delle articolazioni;
-Modalità di applicazione e relativi effetti: circolatorio, decontratturante, trofico articolare,
-Recupero articolare;
- Indicazioni e controindicazioni;
- Parte pratica di palpazione specifica e di applicazione dei principali pompages: preparatori, tratto cervicale, tratto dorsale e torace, tratto lombare, cingolo scapolare e arto superiore, bacino e arto inferiore.
APPROCCIO ANATOMICO DI SUPERFICIE ed ESAME CLINICO DELLA SPALLA
APPROCCIO RIEDUCATIVO prima e dopo l'intervento di riparazione per:
- ROTTURA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI
- SLAP LESION
- BANKART LESION
- INSTABILITÀ multidirezionale
- RIGIDITA' DI SPALLA
- Fratture della testa omerale.
CENNI DI ANATOMIA DEL RENE E DEL TRATTO URINARIO
- PATOLOGIA DEL RENE E DEL TRATTO URINARIO
- IMPLICAZIONI IN RIABILITAZIONE DEL DEFICIT NEFROLOGICO
- ALTERAZIONI FUNZIONALITÀ RENALE E TERAPIE CONSEGUENTI
- RUOLO DEL RENE NEL CONTROLLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA.
- Principi generale della Rieducazione Posturale Globale
- Causalità, individualità, globalità
- Sistema propriocettivo di inibizione
- Fisiologia e fisiopatologia muscolare: funzione statica e funzione dinamica.
• Principi di funzionamento
• Concetti di applicazione base
• Principali test.
Massaggio Trasversale Profondo, terapia manipolativa al fine di normalizzare le strutture lese
• anamnesi
• ispezione
• esame obiettivo
• palpazione
• test complementari
• test attivi, passivi e resistivi.
LA RIABILITAZIONE DELL’OSTEOPOROSI Il programma riabilitativo basato sull’evidence based medicine
Adolescenza e giovani adulti
• Eta’ riproduttiva
• Perimenopausa
• Donne dopo la menopausa, in buona salute
• Donne dopo la menopausa, osteoporotiche senza storia di fratture(BMDentro2.5 T score)
• Donne dopo la menopausa con aumentato rischio di caduta
• Donne dopo la menopausa osteoporotiche con storia di frattura
LA RIABILITAZIONE DELL’ARTROSI
Il programma riabilitativo basato sull’evidence base medicine
• Definizione
• Classificazione delle artrosi
• Caratteristiche morfologiche
• Aspetti morfologici della cartilagine artrosica
• Prevalenza clinica e radiologica
• Fattori di rischio
• Sintomi generali dell’artrosi
• Decorso clinico
• Costi diretti, indiretti
• Problematiche del paziente
• Cronicità di malattia
• Probabili sedi e meccanismi fisiopatologici del dolore nella malattia artrosica
• Indici per la valutazione del dolore e dello stato del dolore
Trattamento distrettuale e globale
LA RIABILITAZIONE DELLA ARTRITE REUMATOIDE
Trattamento nelle differenti fasi: precoci e croniche
-Analisi del dolore nelle sue componenti
- Risposte al dolore e suoi meccanismi
- Gestione del dolore da parte del paziente
• Valutazione e trattamento del distretto patologico articolare
Linee guida per un progetto riabilitativo
basato sull’evidence base medicine.
Anatomia funzionale
Biomeccanica del ginocchio e dell arto inferiore
eziopatogenesi femoro-rotulea
Valutazione del paziente affetto da tale patologia
Dimostrazione pratica e insegnamento delle tecniche manuali
Dimostrazione pratica e insegnamento tape neuro-muscolare
Dimostrazione pratica e insegnamento posture,miglioramento performance-controllo del movimento e stabilità, neurodinamica.
Anatomia Funzionale - Biomeccanica e Artrocinematica della spalla (articolazioni glenoomerale, sotto-acromiale, scapolo-toracica, acromion-claveare, sterno-claveare);
Principi di anatomia patologica e meccanismi patogenetici delle sindromi da conflitto e delle sindromi da instabilità secondo le diverse scuole di pensiero (Kinetic Control, Maitland, Mc Connel, Mézières).
Principi di trattamento secondo le suddette scuole di pensiero.
Le interpretazioni etiche della riabilitazione. Informazione e consenso dell'atto medico. Etica nel lavoro con il minore. Indicazioni di impegno bioetico.
- osservazione del bambino con pci
- valutazione del bambino con pci
- l’interpretazione dei segni nel bambino con pci
- gli obiettivi del piano terapeutico riabilitativo del bambino con pci
- la stesura del programma riabilitativo
- la comunicazione e la condivisione del programma riabilitativo con la famiglia
- il ruolo della supervisione in riabilitazione
L’osservazione dal punto di vista epistemologico.
Il lavoro di E. Bick e l’estensione dell’infant observation con particolare riferimento alla Consultazione partecipata di D. Vallino.Le relazioni precoci in famiglia, in Patologia Neonatale, nel lavoro clinico diagnostico e terapeutico-riabilitativo.
L’origine della psicomotricità: Dupré
Il contributo di Wallon nella elaborazione del concetto di psicomotricità
Gli studi Piagettiani
Ajuriaguerra e il gruppo di lavoro presso l’Ospedale H. Russel
Definizione di disordine psicomotorio
Tecniche di rieducazione psicomotoria
La scuola francese: Vayer, Le Boulch, Lapierre, Aucouturier
La scuola italiana
La pratica psicomotoria: educazione, rieducazione, terapia
Dal D.U. al Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Riferimenti storici
Riferimenti legislativi. .
La formazione dei gruppi. L’importanza della Diagnosi Funzionale e della definizione del livello di sviluppo nella formazione di gruppi di terapia Metodologia nella terapia di gruppo
Dal linguaggio orale al linguaggio scritto: note storiche, vari sistemi di codificazione, il sistema alfabetico
Imparare la lingua scritta: modelli di apprendimento nell’adulto
La lettura come processo cognitivo: l’approccio costruttivista di Ferreiro Teberosky
Ritardo mentale ritardo del linguaggio e disturbi dell’apprendimento con particolare riferimento alla S.Down,
Proposte di intervento riabilitativo
Le patologie visive nel bambino. Patologie di origine centrale e periferica. Facilitazioni e funzioni adattive
Metodologia della valutazione funzionale, i metodi di prevenzione nei disordini muscoloscheletrici in bambini affetti da PCI. Illustrazione delle caratteristiche e delle indicazioni di protesi e ausili.
1 Il processo comunicativo: componenti e dinamiche (comunicazione lineare, pragmatica della comunicazione)
2 La comunicazione consapevole: verbale/paraverbale/non verbale, rappresentazioni e condizionamenti, barriere alla comunicazione, l’assertività
3 Struttura e tecniche del colloquio: punteggiatura e sequenzialità, la formulazione delle domande, l’ascolto attivo
4 Il counselling nella relazione di partnership con la donna e nel percorso nascita
5 La comunicazione interculturale.
1.Esplorazione dei termini affettività e sessualità
2.L’intelligenza emotiva e sociale
3.I fattori emotivi che influenzano i comportamenti sessuali
4.I fattori emozionali e fisiologici che condizionano la fertilità
5.Le competenze comunicative nell’ambito dell’educazione sessuale.
Programma:
• Principi di fisica degli ultrasuoni: apparecchiature, metodologia e tecnica dell’esame.
• Ecografia Ostetrica I trimestre transvaginale e transaddominale: visualizzazione camera/e gestazionale, visualizzazione embrione/i e attività cardica, datazione della gravidanza.
• Ecografia Ostetrica II-III trimestre: Diagnosi di presentazione, placentazione, quantità di liquido amniotico
• Ecografia Ostetrica nella gravidanza a termine e post-termine
• Ecografia come supporto alla semeiotica ostetrica in sala parto
• Ecografia come supporto alla urgenza ostetrica
• Ecografia come supporto alla paziente ginecologica.
La violenza rappresenta un problema complesso e risulta in aumento soprattutto a carico di donne e bambine ed occorre vederla per poter
tutelare i soggetti più deboli. Da fatto giudiziario è divenuta oggi un fatto sanitario e più in generale sociale, determinando così la necessità di
formare il personale sanitario alla consapevolezza e all’individuazione della presenza del maltrattamento e dell’abuso nelle sue diverse forme,
così da riconoscerne precocemente i segni e le manifestazioni, principalmente per predisporre le misure terapeutiche opportune e necessarie, per attivare un intervento sociale e per eventualmente attivare le agenzie giudiziarie ordinarie e/o minorili.
1.Epidemiologia della prematurità; incidenza di infertilità e sterilità; ricorso alla procreazione medicalmente assistita; correlazione tra PMA e prematurità.
2.Effetti della prematurità e della PMA sul soggetto, sulle relazioni interne alla coppia, sulla relazione madre-bambino, sulla relazione padre-bambino, sulle dinamiche familiari e sulle reti sociali e istituzionali.
3.Aspetti psicologici e psicopatologici da tenere in considerazione nella presa in carico.
1. Introduzione: principi del Risk Management
2. Il processo di gestione del rischio clinico
3. Obiettivi delle politiche e dei programmi di gestione del rischio clinico in sala parto
4. L’approccio sistemico allo studio degli errori
5. Strumenti di gestione operativa del rischio clinico
6. Il sistema di segnalazione spontanea degli eventi avversi: il sistema di Incident Reporting
7. La raccolta dei trigger
8. Gli eventi sentinella
9. Metodi per l’analisi dei rischi: la Root Cause Analysis
10. Case report: la RCA applicata ad un incidente mancato
11. Esercitazione su caso clinico applicando uno strumento di analisi dei rischi (RCA)
12. Lo studio dei Fattori Umani (Human Factor)
13. Il lavoro di squadra: l’influenza del contesto organizzativo sulla performance umana
14. Le Non Tecnichal Skills (Abilita’ Non Tecniche-NTS): soluzioni e metodi preventivi applicabili con l’obiettivo di migliorare la sicurezza in
ambito sanitario.
L’associazionismo infermieristica in Italia. La CNAI come unica associazione italiana affiliata all’International Council of Nurses. La struttura della CNAI. Le attività della CNAI. Le relazioni internazionali. La rivista della CNAI. La giornata internazionale dell’infermiere. Le principali attività e progetti dell’International Council of Nurses.
Il corso si propone di riflettere su un aspetto, quello della alienazione che comprende i disturbi dell’immagine di sé, i disturbi del carattere, gli attacchi d’ansia, le crisi e i breakdown evolutivi che, asintomatici per la nosografia psichiatrica, hanno un’importanza cruciale per lo sviluppo adolescenziale.
Verranno discussi casi clinici di adolescenti soprattutto riguardo alla crisi adolescenziale e al suo significato oltre che al significato che riveste per la famiglia. Viene trattato anche l’orientamento terapeutico.
Il cibo come farmaco – Cibo e salute: alimentazione, patologie e dietetica – Evoluzione dei sapori – Cibo e cervello: neurogastronomia
Introduzione all'Antropologia. Relazioni fra antropologia, salute e cura.
La risposta al bisogno di salute in epoca pre-cristiana.
La nascita dell’ospedale e lo sviluppo del concetto di cura della persona.
Il rischio dell'autoreferenzialità come conseguenza della limitazione della
ragione.
Consapevolezza matura delle caratteristiche dell'attività sanitaria ed il
metodo che ne consegue.
Esempi di cura nel passato ed odierni
Lezioni frontali:
• Giorno 1: struttura, funzionamento e principi dell’UE; UE e salute
• Giorno 2: cambio climatico e salute
• Giorno 3: inquinamento dell’aria e salute
• Giorno 4: inquinamento dell’acqua e salute
Lavori di gruppo:
• Sviluppo e presentazione di politiche per la salute
Definizione e fisiopatologia del dolore
Classificazione del dolore
Farmaci utilizzati per la terapia del dolore
Metodiche invasive per la terapia sintomatica del dolore
Il dolore acuto in ospedale (Ospedale senza dolore)
Nozioni di anatomia e fisiologia
Anestesia pediatrica
Rianimazione Cardiopolmonare pediatrica
Terapia del dolore nel bambino
Casi Clinici: Le urgenze pediatriche
Programma:
• Fisiopatologia degli aneurismi
• Biologia dell’aneurisma e aspetti bioingegneristici
• Diagnostica non invasiva: ecocolordoppler, angioTC, angioRM
• Diagnostica invasiva: angiografia
• Chirurgia: indicazione, tecnica, protesi
• Trattamento endovascolare: indicazione, endoprotesi
Terapia antibiotica per batteri GRAM + e GRAM -, terapia
antibiotica nel paziente critico, esercitazioni pratiche
Storia della diffusione pandemica dell’infezione da HIV; inquadramento patogenetico; Aspetti epidemiologici, clinici, diagnostici e terapeutici. Esercitazioni pratiche su casi clinici
Programma esteso:
- Organizzazione del SN
- Anamnesi
- Esame neurologico: linguaggio e funzioni superiori; nervi cranici; funzioni motorie; riflessi
- Casi clinici
Fondamenti teorico-pratici BLS
Vie aeree: cenni di anatomia,
ventilazione, intubazione
Fibrillazione ventricolare
Asistolia-PEA-Pacing
Simulazione scenari di intervento
• Arteriosclerosi: Definizione e classificazione; epidemiologia.
• Aterosclerosi: eziologia; patogenesi; tipi di lesione: stria lipidica, placca fibrosa e ateroma.
• Aterosclerosi: fattori di rischio intrinseci ed estrinseci.
• Ateroma: evoluzione e rimodellamento.
• Ateroma: placca vulnerabile; complicanze.
• Aterosclerosi e infezione.
• Definizione di paziente vulnerabile: placca vulnerabile; miocardio vulnerabile; sangue vulnerabile.
• Basi genetiche dell'aterosclerosi. La proteomica nelle malattie cardiovascolari.
• Iperplasia intimale e restenosi: fisiopatologia, modelli animali.
• Stent medicati (drug eluting stent)
Programma: Il corso si articolerà come segue:
-Fisiologia del sonno nei suoi vari stadi;
-Le metodiche per lo studio del sonno e dei suoi effetti cardiovascolari;
-Le metodiche per lo studio della regolazione nervosa autonoma del cuore e del circolo al di fuori di un
laboratorio sperimentale, nella vita quotidiana;
-Modificazioni circadiane di pressione arteriosa, frequenza cardiaca e regolazione nervosa autonoma
dell'apparato cardiovascolare in condizioni normali e patologiche;
-La sindrome delle apnee notturne ostruttive: aspetti fisiopatologici, diagnostici e terapeutici.
-Terapia cardiovascolare, rischio cardiovascolare e ritmo sonno-veglia.
-Introduzione alle alterazioni metaboliche nell’insufficienza renale -valutazione dello stato nutrizionale nel paziente
a) con insufficienza renale acuta
b) con insufficienza renale cronica
c) in trattamento emodialitico
d) in dialisi peritoneale
-schemi dietetici correlati alle patologie. In particolare
a) controllo dell’acidosi e degli squilibri elettrolitici
b) controllo dell’equilibrio idrosodico
c) controllo del metabolismo Ca/P
d) controllo della progressione del danno renale cronica, con particolare riferimento alla dieta ipoproteica
-malnutrizione nel paziente emodializzato e in dialisi peritoneale
Programma:
• Aterosclerosi carotidea: markers infiammatori, microbiologici, genetici.
• Fisiopatologia dell’ischemia cerebrale: TIA e ictus.
• Diagnostica: ecocolordoppler, angioTC, angioRM, angiografia.
• Studio morfologico computerizzato della placca carotidea (GSM).
• Prevenzione dell’ictus.
• Terapia medica: antiaggreganti piastrinici e statine.
• Chirurgia carotidea: indicazione e tecnica.
• Chirurgia carotidea: sistemi di monitoraggio cerebrale, shunt, patch.
• Trattamento endovascolare (angioplastica e stent): indicazioni e tecnica.
• Trattamento endovascolare (angioplastica e stent): stent e sistemi di protezione cerebrale.
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento della cardiopatia
ischemica
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento della valvulopatia
aortica
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento della valvulopatia
mitralica
• Fisiopatologia, diagnosi e trattamento dell’aorta toracica
• Fisiopatologia diagnosi e trattamento della cardiopatia
urgenti ed emergenti
Programma:
• Storia della neuromusicologia
• Neurologia della musica
• Musica e cervello
• Antropologia della musica
• Musicoterapia
· Fisiopatologia dello scompenso cardiaco
· Etiologia ed epidemiologia dello scompenso cardiaco
· Trapianto cardiaco
· Chirurgia avanzata nello scompenso cardiaco
· Sistemi di assistenza ventricolare
· ECMO
Programma: naso e seni paranasali: anatomia, sviluppo, fisiologia,malformazioni patologia
diagnosi differenziale delle ostruzioni nasali. Le sinusiti nell'infanzia. Il problema tonsillare. le otiti dell'infanzia. le ipoacusie, lo screening audiologico, lo sviluppo del linguaggio. Laringe:
anatomia, sviluppo, fisiologia, malformazioni, patologia, diagnosi differenziale delle dispnee laringee. la sleep apnea. le tumefazioni del collo del bambino diagnosi differnziale. Le
malattie infettive di interesse ORL. Le urgenze in ORL pediatrica, diagnosi e trattamento: traumi, corpi estranei, dispnee acute. terapia medica e chirurgica delle principali patologie trattate. Metodologia didattica.
Il problema della coscienza nella storia;
neuropsicologia della coscienza;
alterazioni della coscienza;
sviluppo della coscienza;
coscienza nell'uomo e nelle altre specie.
Storia del sogno;
funzioni del sogno;
neuropsicologia del sonno e del sogno;
il sogno in psicoterapia;
sogno e differenze individuali.
1° lezione: classificazione delle nefropatie glomerulari. Basi genetiche e immunologiche. Test di laboratorio e biopsia renale. 2° lezione: glomerulopatie primitive; correlazioni anatomocliniche e terapia. 3° lezione: glomerulopatie associate a malattie sistemiche, incluso lupus e vasculiti: correlazioni anatomo-cliniche e terapia.
Programma:
Dipendenze Patologiche (basi biologiche, definizioni e inquadramento, epidemiologia, diagnosi e percorsi trattamentali, inclusi i gruppi di auto aiuto).
Conseguenze mediche, familiari e sociali delle dipendenze.
La prevenzione delle Dipendenze patologiche.
Programma:
Anatomia funzionale e chirurgica della pelvi femminile
Fisiologia della minzione e della defecazione
Diagnostica strumentale:Urodinamica, Imaging radiologico, imaging ecografico, elettromiografia del pavimento pelvico
Riabilitazione: fisioterapia, elettrostimolazione, biofeedback
Principi di farmacologia
Tecniche chirurgiche
-
1. GA tra comportamento, problema e disturbo
2. Epidemiologia e clinica del DGA
3. Strategie di trattamento nel DGA
4. Implicazioni di genere nel DGA
(1) Introduzione al tema delle comorbilità in psichiatria
(2) Epidemiologia della “doppia diagnosi”
(3) I correlati clinici della “doppia diagnosi”
(4) Il trattamento della “doppia diagnosi” nell’organizzazione dei Servizi
Nozioni di base sull’ecografia trans vaginale
Diagnostica delle masse annessiali
Diagnostica della patologia endometriale
Scores multiparametrici
Stadiazione ecografica delle più comuni neoplasie ginecologiche
Ecografia 3 D e color Doppler
Cenni relativi alla strumentazione di imaging morfologico e funzionale e software di elaborazione ed integrazione delle immagini biomediche.
Anatomia radiologica mediante interpretazione anatomica dell’imaging morfologico TC e RM.
Integrazione dell’imaging tomografico morfologico TC e RM con l’imaging funzionale PET.
Utilizzo di atlanti computerizzati per l’imaging morfologico
Storia delle teorie sul cervello e le sue funzioni dall’antichità
all’Ottocento – La teoria delle localizzazioni cerebrali la sua
evoluzione - Nascita e sviluppo delle tecniche di
neuroimaging – Evoluzione della terapia medica in
neurologia - Storia della neurochirurgia – Le tecniche di
stimolazione cerebrale profonda: problemi scientifici ed etici
– La neurochirurgia del terzo millennio - Storia del problema
mente-cervello: aspetti storici, neurologici, psicologici e
filosofici
· Indicazioni alla ventilazione artificiale
· Meccanica respiratoria durante ventilazione artificiale
· Interazione paziente respiratore durante assistenza ventilatoria parziale
· Interazione cuore-polmone durante ventilazione artificiale
MEDICINA TRADIZIONALE E MEDICINA COMPLEMENTARE
· Principi alla base delle Medicine Tradizionali secondo l’OMS
· Storia della Medicina Tradizionale Cinese
· Il linguaggio analogico e il linguaggio simbolico
· Il modello di integrazione medico della Cina moderna
AGOPUNTURA
· Cenni storici
· Anatomia e fisiologia in MTC
· Cause di malattia e squilibri in MTC
· Le tecniche terapeutiche: basi razionali ed evidenze
o Agopuntura
o Moxibustione
o Massaggi
o Ginnastiche
o Fitoterapia
o Dietetica
FITOTERAPIA
· Storia della Fitoterapia tradizionale e attualità di impiego secondo l’OMS
· Inquadramento generale delle fitoterapie etniche
· Esemplificazione dello studio di una pianta medicinale:
o Descrizione botanica e habitat
o Parti usate
o Tempo balsamico
o Preparazioni
o Tradizione e storia
o Principi attivi e meccanismi d’azione
o Ricerca farmacologica di base
o Ricerca clinica
o Tossicità
o Indicazioni secondo l’uso tradizionale
o Indicazioni secondo la EBM
o Controindicazioni
o Precauzioni d’uso
o Interazioni
o Effetti collaterali
o Caratteristiche energetiche
o Sintesi
· Le basi scientifiche per la comprensione dei meccanismi d’azione delle piante medicinali
OMEOPATIA E/O TERAPIA A MICRODOSI
· Cenni storici
· L’Omeopatia in Italia e nel mondo: excursus storico fino ai nostri giorni
· I principi fondamentali del metodo e i suoi sviluppi: Unicismo, Pluralismo, Complessismo
· L’approccio al malato e alla malattia
· Interrogatorio omeopatico
· La prescrizione e valutazione d’insieme delle differenti strategie prescrittive
· Esemplificazione di strutturazione e impiego della materia medica omeopatica
· Relazioni dell’Omeopatia con lo sviluppo del pensiero Medico e Scientifico
· L’Omeopatia e la ricerca di Base e Clinica: Criteri metodologici
1° lezione: diagnosi di danno renale acuto, criteri RIFLE, ruolo dei biomarcatori, impatto sulla sopravvivenza e la prognosi. 2 ° lezione: indicazioni cliniche alle tecniche renali sostitutive nel paziente critico, aspetti di biofisica e indicatori clinici di efficacia del trattamento. 3° lezione: oucome e follow-up del danno renale acuto, accessi vascolari, tecniche dialitiche nel paziente con insufficienza renale cronica
Meccanismi di lesione e classificazione dei traumi
Valutazione primaria e manovre salvavita
Valutazione secondaria
Gestione delle vie aeree e della ventilazione
Damage Control Resuscitation e gestione della volemia
Gestione del sanguinamento e della coagulopatia
Procedure diagnostiche
Il trauma toracico
Il trauma cranico
Il trauma addomino-pelvico
Verranno trattati gli aspetti clinico-diagnostici e clinico-terapeutici. La
diagnosi di tale forma di glaucoma e’ semplice nelle forme avanzate,
ma decisamente piu’ difficile negli stadi iniziali. Si basa sulla
identificazione oftalmoscopica dei segni caratteristici di otticopatia, in
presenza o meno di ipertensione oculare. La diagnosi di glaucoma
va sempre corredata da un esame perimetrico (del campo visivo)
alterato. Ai fini di una diagnosi precoce accurata, occorre oggi
eseguire esami particolarmente utili, quali l’Optical Coherence
Tomography, l’Heidelberg Retinal Tomography, la Nerve Fiber
Analysis, che permettono di identificare modificazioni iniziali della
papilla ottica o perdite iniziali degli assoni delle cellule ganglionari
che caratterizzano l’insorgenza della malattia.Il trattamento del
glaucoma si pone come obiettivo il blocco od il rallentamento
dell’evoluzione della malattia, attraverso l’abbassamento della
pressione intraoculare, che puo’ essere ottenuta per via medica,
parachirurgica (laser) o chirurgica.
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione.
Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia. Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati.
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione. Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia.
Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati.
Epidemiologia. Approfondimenti di patologia. Anatomia patologica: classificazione e stadiazione. Diagnostica clinica e strumentale. Diagnostica per immagini: ruolo dello screening. La strategia terapeutica: multidisciplinarietà di approccio. Il ruolo della chirurgia, della radioterapia e della chemioterapia. Modalità terapeutiche innovative e sperimentali. La terapia palliativa degli stadi avanzati
Il corso si articola in quattro incontri:. uno dedicati allo
sviluppo degli aspetti teorici più generali (Emozioni e processi
di problem-solving. Aspetti psicologici nel ragionamento
probabilistico e nei processi decisionali in ambito clinico.
Interazioni diadiche e di gruppo: aspetti relazionali ed affettivi)
quattro dedicati alle esercitazioni pratiche in cui gli studenti
conducono un colloquio con un paziente simulato su alcuni
casi paradigmatici : paziente ansioso per un esame
strumentale, paziente oppositivo alla terapia prospettata,
paziente con problematiche relazionali, gestione di un
colloquio con la presenza anche di uno o più parenti
(2 ore): Introduzione all’imaging cardiaco ed alle metodiche di imaging
(2 ore): Risonanza Magnetica Cardiaca 1 (Introduzione alla RM cardiaca, indicazioni e controindicazioni, valutazione funzionale, caratterizzazione tissutale, il laboratorio di RM cardiaca, il post-processing)
(2 ore): Risonanza Magnetica Cardiaca 2 (RM cardiaca nelle diverse patologie cardiache: cardiomiopatie, cardiopatia ischemica, miocardite, cardiopatie congenite. Obiettivi dell’esame di risonanza: oltre alla funzione e caratterizzazione tissutale, verso la definizione della prognosi)
(2 ore): parte pratica nel laboratorio di RM cardiaca dell’H. Niguarda
- GIORNO 1: studio della struttura del cuore mediante metodica ultrasonografica: misurazioni anatomiche e derivazione degli indici di ipertrofia ventricolare sinistra e di rimodellamento del ventricolo sinistro (h/R), “normalizzazione” dei valori (BSA, h2.7), studio della funzione sistolica e diastolica del ventricolo sinistro:metodologie tradizionali (E/A, dec Time, FE) e più innovative basate sul doppler tissutale e sullo strain rate. Accenni di ecocardiografia tridimensionale.
- GIORNO 2: studio dello spessore intimo mediale carotideo: studio ecocolor Doppler tradizionale ed echotracking.
Studio della funzione vascolare : la velocità dell’onda di polso, la distensibilità carotidea, lo studio dell’ AI e delle altre variabili legate al profilo dell’onda pressoria
- GIORNO 3: studio morfofunzionale del cuore mediante RMN
- GIORNO 4: studio delle coronarie mediante esame angiografico con possibile trattamento endovascolare di eventuali lesioni.
Fisiopatologia del sistema immunitario a livello epatico.
Epatite autoimmune.
Colangite biliare primitiva.
Colangite sclerosante primitiva.
Colangite IgG4-positiva.
Sindromi da Overlap.
Definizione e fisiologia: il danno d’organo
La terapia di supporto organo
La terapia antibiotica delle infezioni gravi
Surviving Sepsis Campaign
Casi Clinici
Cenni storici – utilità e gestione dell’informazione medica. Terminologia
La natura dell’informazione medica
Acquisizione , memorizzazione ed utilizzo dei dati biomedici
Il processo decisionale
Immagini Biomediche
Etica nella ricerca e nell’uso pratico dei dati biomedici
Cenni alla bioinformatica translazionale
Sviluppi dell’Informatica in medicina
Natura e rappresentazione di dati, informazioni e conoscenze mediche.
Linguaggio, nomenclatura e sistemi di codifica e classificazione in medicina
Documenti medici, Libretto sanitario individuale, cartelle cliniche. schede ambulatoriali, ecc. Record medico elettronico e data base clinici ed epidemiologici.
Il fascicolo sanitario elettronico regionale e nazionale.
Oggetti, metadati, immagini mediche e Data Base multimediali
Modelli di Data Base e DBMS e ambienti di sviluppo orientati all'Informatica Medica
Sistemi informativi ospedalieri e sanitari: (ADT, Reparto, laboratorio, ambulatori, radiologia ecc.). Il sistema informativo integrato RIS/PACS.
Sistemi informativi di ASL e regionali (SISS, SOLE, ecc.)
Patient Data Card, Tecnologie delle smart card e loro applicazioni nei servizi sanitari (CRS, CNS, CIE)
Basi di conoscenza e sistemi di supporto alla decisione diagnostico-terapeutica
Sviluppi della Telemedicina e Internet in sanità
Telediagnosi e teleconsulto medico, Telemonitoraggio e teleassistenza sanitaria, ecc.)
Applicazioni di sistemi di telemedicina (telecardiologia, teleradiologia, telepatologia, ecc.). Devices bioimedicali semplici e complessi con particolare riguardi alla strumentazione integrata nei servizi di Telehomecare (telediabetologia, telespirometria, ecc.).
Siti web e portali in medicina e sanità (esempi).
Motori di ricerca, web semantici ed ontologie in specialità mediche
Web 2.0, smart phone e Social Network in ambito sanitario (comunicazione e promozione della salute, on line health community, ecc.).
Fine del corso e' quello di presentare in maniera critica i diversi inibitori di tirosino e Ser/Thr chinasi da un punto di vista sia biologico che clinico. Particolare attenzione sara' rivolta ai fenomeni di resistenza e ai meccanismi molecolari sottostanti. Gli studenti saranno chiamati ad analizzare un lavoro attinente al corso e a presentarlo nella seconda lezione.
Tecniche di emocoagulazione
Tecniche di sutura
Tecniche di chirurgia miniinvasiva
Tecniche di anastomosi meccaniche intestinali
Tecniche di ernioplastica con protesi
- Invecchiamento cerebrale fisiologico: anatomia e funzione - I confini tra invecchiamento cerebrale normale e patologico
- Depressione, mind cognitive impairment MCI, demenza
- Terapia farmacologica della patologia cognitiva
- Le terapie non farmacologiche del disturbo cognitivo
La depressione post partum:
caratteristiche, diagnosi, diagnosi differenziale, principali rifermenti teorici, teoria dell’attaccamento. Strumenti di screening e utilizzo nella pratica clinica
Attivazione della rete assistenziale per la depressione post partum la collaborazione con i servizi territoriali sopecialistici, la collaborazione con gli altri operatori
Esercitazioni pratiche di gestione di casi critici
Le basi teoriche e pratiche della posturologia,
La semeiotica posturologica,
Le strumentazioni mediche nella valutazione posturologica
Specifiche anamnestiche in posturologia
Le collaborazioni tra posturologia ed ortopedia, odontoiatria, fisiatria, oftalmologia e medicina del lavoro.
Doveri e diritti del medico neoprofessionista – ruoli e funzioni dell’Ordine dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri – problematiche assicurative e previdenziali – problematiche deontologiche ed etiche – accesso alle specializzazioni mediche – formazione medica continua (ECM) –prospettive future delle professione medica
La comunicazione della diagnosi
difficile,
Modelli mentali e metafore del
corpo, della cura e della malattia, in
particolare della malattia oncologica
(radioterapia, chemioterapia,
chirurgia),
La ristrutturazione cognitiva rispetto
alla malattia, al contesto e al ruolo
sociale,
La gestione delle patologie croniche
o ad alto rischio di mortalità: l’equipe
dei curanti e il rischio di burn-out.
Valutazione della Qualità di Vita:
Programma:
Salute globale e determinanti della salute; il diritto alla salute per gli immigrati; la salute degli immigrati (aspetti generali e specifici); le
problematiche psichiche della salute degli immigrati. La relazione con il paziente immigrato
Cinque incontri:
1a) S.L.A.: perchè la necessità di una gestione integrata? Multidisciplinare - L. Tremolizzo – 20 min
1b) Dai meccanismi biologici all’espressione clinica - E. Susani – 50 min
1c) EMG e diagnostica strumentale - L. Marzorati – 50 min
2) La gestione pneumologica - G. Messinesi – 1.5 h
3) La gestione nutrizionale - A. Manfio – 1.5 h
4) Ruolo della terapia fisica - O. Mauri – 1.5 h
5) La comunicazione lungo il decorso della malattia - M. Strozzi – 1.5 h
EPATITE B: EPIDEMIOLOGIA E STORIA NATURALE,
VALUTAZIONE PRE-TERAPIA
LA TERAPIA ANTIVIRALE
EPATITE B E EPATOCARCINOMA
EPATITE C: IMPATTO SULLA SALUTE PUBBLICA
VALUTAZIONE INVASIVA E NON INVASIVA DELLA FIBROSI
TERAPIA ANTIVIRALE
NUOVI FARMACI E PROSPETTIVE FUTURE
Definizione, meccanismi patogenetici, manifestazioni cliniche,
sintomi e storia naturale dell’insufficienza respiratoria acuta ed acuta
su cronica; Monitoraggio clinico-funzionale del paziente con
insufficienza respiratoria; Modalità di somministrazione dell’ossigeno;
Conoscenza degli strumenti utilizzabili per la ventilazione non
invasiva ed invasiva; Trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta
e cronica nel paziente broncoostruito, con polmonite, con malattie
interstiziali e con patologia neuromuscolare. Indicazioni e
controindicazioni alla ventilazione polmonare non invasiva;
Complicanze, effetti collaterali e problemi di adattamento al
ventilatore da parte del paziente; assistenza domiciliare al paziente
ventilato; Esercitazione pratica nella sala di terapia semintensiva
(UTIR) e partecipazione all’assistenza di pazienti ventilati
Diagnosi differenziale, diagnostica e accenni di terapia, diagnostica e accenni di terapia per le sindromi infettive con caratteristiche di urgenza.
Classificazione, Epidemiologia, Anatomia Patologica, Fisiopatologia,
Radiologia, Iter Diagnostico (Fibrobroncoscopia con BAL e biopsie
transbronchiali, biopsia chirurgica). Principali entità nosologiche del
raggruppamento (Fibrosi Polmonare Idiopatica, Sarcoidosi, Polmoniti
da Ipersensibilità, Polmoniti Eosinofile, Istiocitosi X, Pneumoconiosi,
Linfangioleiomiomatosi, Proteinosi Alveolare, etc.). Criteri e
procedure diagnostiche (HRCT, lavaggio broncoalveolare, biopsia
transbronchiale, biopsia polmonare chirurgica). Presentazioni di casi
clinici paradigmatici. Esercitazione pratica e presenza in sala
broncoscopica durante indagine diagnostica. Esercitazione con
microscopio multivisione su preparati citologici di BAL ed istologici di
biopsia transbronchiale. Esercitazione su lettura ed interpretazione di
TAC ad alta risoluzione tramite videoproiezione di immagini di
repertorio
Programma:
• classificazione lesioni focali epatiche
• Diagnostica : TC, RMN, CEUS
• Tecniche di trattamento invasive: TACe, alcolizzazione e
termoablazione
• Chirurgia: indicazione e tecnica.
Programma:
• Epidemiologia del delirium
• Fisiopatologia del delirium
• Clinica del delirium
• Diagnosi del delirium
• Diagnosi differenziale
• Terapia farmacologica e non farmacologica del delirium
Il corso presenterà in maniera sistematica con approccio teorico-pratico le diverse entità patologiche della classificazione WHO 2017 con aggiornamenti della più recente letteratura.
L’utilizzo dei miti e delle leggende in storia della
medicina - Miti delle civiltà antiche - leggende medioevali - miti, racconti e leggende dell’età romantica (lunatismo, etc) – medicina e favole – antiche credenze e curiosità mediche (autocombustione umana, ftiriasi, immaginazione materna, etc).
Verranno discussi in gruppo alcuni film e testi di letteratura sul rapporto medico-paziente:
Tra i film previsti:
Mi Vida Sin Mi, 2003, Isabel Coixet;
Lo scafandro e la farfalla, 2007, Julian Schnabel; Mare dentro, 2004, Alejandro Amenábar;
Un medico, un uomo, 1991, Randa Haines;
tra i testi suggeriti:
la morte di Ivan Il’ic di Tolstoj;
mille fili mi legano qui di S. Bonino;
oscar e la dama in rosa , di E. Schmidt; Everyman, di P. Roth;
Paula, di I. Allende;
Lo sapevo, non dovevo ammalarmi. Di R. Levi, Feltrinelli, 2008;
La ragazza dalle 9 parrucche, Van der Stap Sophie. Amsterdam, Bompiani, 2005; Pausch Randy; Zaslow Jeffrey
L'ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore Rizzoli, 2008
Programma:
- eziologia , clinica e diagnosi delle neoplasie pancreatiche
- utilizzo delle tecniche strumentali radiologiche
- tecniche invasive palliative
- indicazioni e tecniche chirurgiche
La parte teorica riguarderà lo studio delle basi biologiche delle malattie del sistema nervoso. Le principali tematiche riguarderanno i meccanismi eccitotossici e di apoptosi neuronale, le malattie neuroimmunologiche, l'epilessia, l’ischemia cerebrale e le patologie neurodegenerative.
Le esercitazioni in laboratorio verteranno sulle principali tecniche neurobiologiche: colture cellulari neuronali, gliali e di fibroblasti, tecniche di biologia molecolare (Western blot-Northern blot-PCR) e tecniche biochimiche (ELISA-RIA-Binding-Uptake).
Stimolazione cerebrale Profonda: 2 h di lezione (indicazioni, tecniche
stereotassiche), Chirurgia della Spasticità: 1 h di lezione, Chirurgia
del dolore: 1 ora di lezione, Tecniche di Mappaggio cerebrale
diretto/indiretto (2 ore di lezione), Neurofisiologia per la
Neurochirurgia: 2 h di lezione)
Tumori: 2 h; spina bifida: 2h;
idrocefalo: 2h; craniostenosi: 2h;
malformazioni cerniera: 2 h
Programma:
• Storia della neuroestetica
• Neurologia dell’arte
• Arte, estetica e cervello
• Arte e psichiatria
Modelli esplicativi della coscienza
Sistema nervoso autonomo: sviluppo filogenetico e teoria polivagale
Disturbi post-traumatici semplici e complessi
Sintomi dissociativi e Stati dell'Io dissociati
Disturbi somatoformi e regolazione emotiva
Discussione casi clinici
Programma:
- Fondamenti metodologici e metodi di indagine in neuropsicologia
- Neuroscienze dell’invecchiamento cognitivo
- La valutazione neuropsicologica
- Memoria, sindromi amnesiche e Alzheimer
- Agnosie e demenza semantica
- Afasie focali e progressive
Patofisiologia della pressione intracranica: 2h;
classificazione del trauma cranico: 2h;
entità anatomocliniche (radiologia): 2h;
tecniche chirurgiche: 2h; ICP
monitoring: 2h
Programma: CA epidermoide; biologia, epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica.I tumori delle ghiandole salivari: biologia, epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica.
I tumori della tiroide e delle paratiroidi: epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica. I tumori rari: biologia, epidemiologia, fattori di rischio, prevenzione, localizzazioni, trattamenti integrati, terapia chirurgica. Il futuro nel trattamento.
Neoplasie dell’esofago, stomaco, intestino, pancreas, vie biliari.
Il corso presenterà in maniera sistematica con approccio teorico-pratico le diverse entità patologiche della classificazione WHO 2016 con aggiornamenti della più recente letteratura.
fisiopatologia delle ustioni cutanee e del processo di
guarigione delle ferite, criteri diagnostici, il trattamento
medico, il trattamento delle ferite cutanee superficiali e
profonde con o senza perdita di sostanza, il trattamento
delle ustioni.
Il programma prevede anche la presentazione e la
discussione di casi clinici con la proiezione di immagini
intraoperatorie di pazienti trattati.
Il corpo umano nell’antichità tra natura ed arte – La triplice
scoperta del corpo umano nel Rinascimento: artistica,
anatomica, motoria – L’anatomia moderna e l’iconografia
anatomica – L’anatomia radiologica e le tecniche di imaging
per rappresentare il corpo sano e malato
Programma:
Gli indicatori di sviluppo e povertà; morbillo, malaria, tubercolosi e AIDS nei paesi più poveri; maternità e salute materno-infantile nei PVS; organizzazione sanitaria e assistenza sanitaria primaria (Primary Health Care); accesso ai farmaci essenziali; cooperazione sanitaria con i PVS.
Programma:
• I farmaci dell’antichità
• I farmaci tra medioevo e Rinascimento
• La rivoluzione dei farmaci di sintesi e la nascita dell’industria
farmaceutica
• I farmaci biotecnologici e i farmaci del futuro
• Antropologia, psicologia, sociologia ed economia dei farmaci
- La morte nelle culture antiche
- La morte nel Medioevo
- La svolta del 600 morire in ospedale
- La morte nell’età dei Lumi
- Il Novecento e la morte come tabù
- Morire oggi
Fisiopatologia del sonno – dissonnie e parasonnie – criteri diagnostici - terapia farmacologica dei principali disturbi del sonno – Principi di igiene del sonno – Trattamento Cognitivo-Comportamentale – Tecniche di rilassamento – Strategie e tecniche cognitive
Cosa e’ l’ansia? Aspetti fisiologici e psicologici dell’ansia.
Situazioni ansiogene più comuni: ansia da esame, ansia nel parlare in pubblico, ansia legata alle situazioni mediche, attacchi di panico.
Come lavorare sull’ansia? Tecniche di gestione dell’ansia: tecniche di rilassamento, desensibilizzazione sistematica, tecniche cognitive, focalizzazione e
regolazione delle emozioni.
Trattamento del trauma cranico grave
Trattamento delle emergenze vascolari cerebrali ischemiche ed emorragiche
Principi di neurorianimazione
Programma:
I Lezione: Introduzione, nozioni di primo soccorso all’atleta infortunato, traumi del massiccio facciale. Lesioni degli arti superiori e del cingolo scapolare.
II Lezione: Lesioni muscolari e tendinee, lesioni degli arti inferiori.
III Lezioni: Lesioni del ginocchio, patologie del rachide e della pelvi e sindromi correlate.
IV Lezioni: Le patologie dell’atleta di alto livello. Gli aspetti riabilitativi.
Storia della diffusione pandemica dell’infezione tubercolare;
inquadramento patogenetico; Aspetti epidemiologici, clinici, diagnostici e terapeutici. Esercitazioni
pratiche su casi clinici
epidemiologia, patologia e patogenesi, diagnosi, biologia, lo staging clinico, le metodiche chirurgiche di trattamento su T ed N, le tecniche
ricostruttive con particolare riferimento all’uso di lembi peduncolati e microvascolari, lo staging patologico, i trattamenti neoadiuvanti e adiuvanti, il
follow up. Verranno analizzate in particolare le tecniche chirurgiche demolitive ed i principali lembi che vengono utilizzati per la ricostruzione dei deficit residui.
Programma:
• Anatomia chirurgica dell’utero, delle fasce e dei legamenti della pelvi
• diagnosi, stadiazione e terapia dei tumori della cervice uterina
• approccio chirurgico al tumore ini stadio iniziale: chirurgia mininvasiva e modulazione della radicalità
• il linfonodo sentinella : evidenze della letteratura, inidicazioni e tecnica
- Il rachide lombare: cenni di anatomia, fisiopatologia e dismorfismi
- Epidemiologia del mal di schiena
- Il ruolo del sovraccarico biomeccanico
- Storia clinica
- La valutazione del rachide lombare e del quadrante inferiore
- Il trattamento riabilitativo
- Il trattamento farmacologico
- Il trattamento chirurgico
- Esercitazioni pratiche di gruppo
PROGRAMMA
•Definizione e descrizione degli agenti chimici.
•Classificazione degli agenti chimici e metodiche d'utilizzo.
•Vantaggi e svantaggi degli agenti chimici. Applicazioni cliniche:
preventive e terapeutiche. Campo d'utilizzo nel paziente pedoortodontico
ed adulto-geriatrico.
•Interazione tra i differenti agenti chimici. Potenzialità preventive degli
agenti chimici. Potenzialità terapeutiche in associazione alla
strumentazione parodontale.
•Azioni cliniche: sui tessuti dentali e sui tessuti parodontali.
•Suddivisione presidi domiciliari e presidi professionali.
•Presentazione casi clinici.
PROGRAMMA
•Descrizione della cartella clinica sia nel paziente pedo-ortodontico che in
quello adulto-geriatrico.
•Definizione e scopo anamnesi.
•Definizione dell'anamnesi personale, odontoiatrica e medica.
•Metodologie della rilevazione dati.
•Metodologie: esami tessuti dentali e parodontali.
Programma:
•Concetti introduttivi e nozioni fondamentali
•Sistemi operativi, reti
•Analisi dei dati con XLS (avanzato) , Basi di dati
•Sicurezza e malware e certificati digitali
•Cloud
Programma:
– Utlizzo di una corretta metodologia per favorire l’autoapprendimento nella
formazione professionale personale (curricolare e permanente) e quale strumento di supporto all’igienista ai fini della educazione alla salute orale
– Approccio globale al paziente secondo differenti tipologie (bambino-adultoanziano) in termini di relazione reciproca
–Relativa risoluzione di situazioni esemplificative riconducibili alla pratica
professionale (problemi) secondo il metodo proposto.
Presentazione delle metodiche già presenti sul mercato,ma tutt'ora applicate, per il paziente pediatrico,adulto e geriatrico. Presentazione delle metodiche innovative: vantaggi, svantaggi, modalità d'utilizzo ed evidenze cliniche. Campi d'utilizzo delle differenti metodologie applicate su pazienti pedo-ortodontici ed adulto-geriatrici.
Applicazioni cliniche: preventive e terapeutiche. Azioni cliniche: sui tessuti dentali e sui tessuti parodontali. Confronti tra passato e presente.
Il corso è articolato in due sessioni:
Prima sessione (mattino)
Introduzione e presentazione del fenomeno
Scenario Storico- epidemiologico
Aspetti Clinici e Assistenziali
Aspetti Psicologici e comportamentali
Aspetti Sociali
Discussione
Pausa Pranzo
Seconda sessione (pomeriggio)
Esperienze e testimonianze di persone e famigliari
Discussione
Conclusione del Corso
- Apertura e presentazione dell’attività elettiva
- Melanoma cutaneo
- Ectoparassitosi cutanee (1° parte)
- Ectoparassitosi cutanee (2° parte)
- Dermatologia allergologica
- Dibattito e chiusura dell’attività
Quattro lezioni
Introduzione alla posturologia
Fisiologia e principali vizi posturali
Approccio diagnostico e terapeutico
Visita presso ambulatorio dedicato
9.00 -10.00: la storia dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) in Italia
10.00-11.00: inquadramento del processo di donazione d’organi e i criteri medici generali del donatore
11.00 -13.00: i servizi offerti dal sistema socio-sanitario e sociale: accesso e interventi
14.00-18.00: presentazione dell'esperienza di una persona sottoposta a trapianto
-Attività di donazione in Italia: epidemiologia
-Normativa sanitaria in ambito di donazione e trapianti di organi e tessuti
-Ambiti di competenza e responsabilità infermieristica in ambito di trapianti di organi e tessuti
-Il Coordinamento al prelievo e al trapianto d’organi e tessuti
-Il Coordinamento infermieristico di donazione e trapianto d’organi e tessuti
-Il processo di donazione da cadavere: definizione di donatore cadavere a cuore battente e a cuore non battente
-Fisiopatologia della morte encefalica
-Livelli di idoneità del donatore
-L’assistenza infermieristica al paziente in morte encefalica: monitoraggio, mantenimento e trattamento del donatore in terapia intensiva
-L’accertamento di morte cerebrale
PROGRAMMA
-Assistenza infermieristica a persone con MA il modello ”Gentle Care”
-Approfondimenti bibliografici sulla MA
-Assistenza infermieristica ad una persona con MA ricoverata in struttura ospedaliera
-Approccio con i familiari e conclusioni
• presentazione del corso
• lezione frontale sui contenuti previsti
• discussione
• dimostrazione ed esercitazione in palestra
• discussione e conclusione del corso
Sono previste tre visite in luoghi significativi del territorio lombardo in relazione agli obiettivi formativi.
I luoghi saranno raggiunti con modalità che saranno indicate agli studenti iscritti prima dell’inizio del corso.
9.00-11.00 Alcol, conoscere per scegliere: sensibilizzazione alle problematiche socio-culturali derivanti dall’uso delle bevande alcoliche
11.15-13.00 Approccio sistemico familiare ai problemi alcolcorrelati
14.00-15.30 – L’Infermiere e il colloquio motivazionale (che fare): simulata di un colloquio con una famiglia con problemi alcolcorrelati nella prospettiva di un inserimento nei programmi territoriali) segue discussione sull’esperienza
15.00-17.00 – Discussione in comunità con la partecipazione di famiglie che hanno vissuto un problema alcolcorrelato
1° giorno:
- Dalle ore 9 alle ore 10: L’ordinamento Penitenziario Vs i Pilastri che regolamentano la professione infermieristica ;
- Dalle ore 10 alle ore 11: La visione dell’infermiere nei confronti dell’utente detenuto;
- Dalle ore 11 alle ore 12 : DPCM 01/04/2008 recante: “ Modalità e criteri per il trasferimento al SSN delle funzioni sanitarie dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie, delle attrezzature e dei beni strumentali in materia di sanità penitenziaria”;
- Dalle ore 12 alle ore 13 : Somministrazione della terapia, oppure altro. ;
2° giorno:
- Dalle ore 9 alle ore 10 : Differenza tra assistenza infermieristica negli istituti penitenziari e assistenza infermieristica nelle Unità operative di Medicina Protetta;
- Dalle ore 10 alle ore 11: Quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un infermiere ad esercitare la professione in ambito Penitenziario?
- Dalle ore 11 alle ore 12 : Quale importanza gli infermieri attribuiscono alla creazione di una rete Infermieristica Nazionale per ciò che concerne l’assistenza infermieristica in ambito penitenziario e all’interno delle Unità operative di Medicina Protetta?
- Dalle ore 12 alle ore 13 :Il rapporto tra infermiere e agente di polizia penitenziaria
• Comunicazione e ascolto
Lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo
• Compassione,Empatia e armonia
Lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo
• Relazione di cura ed emozioni
Lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo
• Vicino al dolore, alla morte
Lezione frontale, attività pratica individuale e di gruppo
Apertura e presentazione dell’attività elettiva.
L’evoluzione del trattamento nutrizionale artificiale
La valutazione dello stato nutrizionale
Valutazione delle indicazioni alla nutrizione artificiale
I principali prodotti destinati alla nutrizione artificiale
La gestione infermieristica del trattamento nutrizionale enterale
La gestione infermieristica del trattamento nutrizionale parenterale
Nutrizione artificiale, continuità assistenziale aspetti educativi
Le dimensioni della responsabilità professionale dell'infermiere
Presentazione di alcuni casi assistenziali
Lavoro di gruppo sui casi assistenziali presentati per identificare le dimensioni della responsabilità professionale
Riflessioni deontologiche nella trasmissione delle informazioni implicate nella relazione con la persona assistita, rispetto ai principi etici, ai valori professionali e agli articoli del codice deontologico.
PROGRAMMA
1° giornata
Ore 9.00-11.00
Apertura del corso cenni sulla nascita delle cure palliative
Ore 11.00-13.00
• Assistenza infermieristica a persone al termine della vita
Ore 13.00-14.00
Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
• Approfondimenti bibliografici in cure palliative
2° giornata
Ore 9.00-13.00
• Assistenza infermieristica in setting domiciliare e in hospice
Ore 13.00-14.00
Pausa pranzo
Ore 14.00 – 18.00
Sviluppo delle competenze etiche, cliniche, comunicativo-relazionali, psicosociali e infine le competenze di lavoro in équipe
Programma:
- Anatomia e fisiopatologia della cute.
- Definizione e fisiopatologia delle lesioni da pressione.
- Fisiopatologia della riparazione tissutale.
- Valutazione e trattamento medico/chirurgico delle lesioni da pressione e vascolari.
- Tecniche di bendaggio degli arti inferiori.
- Valutazione e trattamento del paziente ustionato.
- Il trattamento delle ferite chirurgiche.
- Le lesioni neoplastiche.
- Le ulcere cutanee nei pazienti con malattie autoimmuni.
- Valutazione e gestione del dolore.
• Fisiopatologia delle lesioni cutanee croniche
• La valutazione delle lesioni croniche
• La medicazione nella storia
• Le medicazioni avanzate
• Il trattamento delle lesioni cutanee croniche
• Lavori di gruppo su casi clinici
Programma:
L’endoscopia come approccio diagnostico-terapeutico
Le principali procedure di endoscopia digestiva
Le principali procedure di endoscopia respiratoria
Le principali procedure di endoscopia urologica
• presentazione del corso
• lezione frontale sui contenuti previsti
• discussione
• esercitazioni di gruppo lulla lettura del tracciato elettrocardiografico
• discussione e conclusione del corso
-L’ABUSO SESSUALE MINORILE NELLA STORIA
-LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE ED IL CODICE DEONTOLOGICO DELL’INFERMIERE (2009).
- SEGNI PROGNOSTICI DI ABUSO SESSUALE MINORILE NEL BAMBINO E NELL’ADULTO A CONFRONTO.
- LE RIPERCUSSIONI SULLA QUALITA’ DI VITA DEL BAMBINO
- COMPETENZE E RESPONSABILITA’ INFERMIERISTICHE NELL’IMMEDIATA PRESA IN CARICO
- VALUTAZIONE E GESTIONE DEI TRAUMI DA MALTRATTAMENTI NON ACCIDENTALI
- IL SANE-P (Sexual Assault Nurse Examiner-Pediatric) AMERICANO E L’INFERMIERE FORENSE ITALIANO
PROGRAMMA
-Assistenza infermieristica a persone con MA il modello ”Gentle Care”
-Approfondimenti bibliografici sulla MA
-Assistenza infermieristica ad una persona con MA ricoverata in struttura ospedaliera
-Approccio con i familiari e conclusioni
1. cenni di anatomia e fisiopatologia e tecniche di confezionamento
2. cura dello stoma e scelta dei presidi più idonei,
3. educazione terapeutica ( pre , post-operatoria, dimissione, domicilio)
4. prevenzione delle complicanze precoci e tardive
-Definizione e principi di Evento maggiore e Maxiemergenza
-Il Triage nei Mass Casualty Events
-Il Dipartimento d’Emergenza come risposta organizzativa all’evento maggiore
-Il lavoro del Trauma Team
-Eventi terroristici: dati epidemiologici e spunti di riflessione
-Il Centro Informazioni d’Emergenza
-Risk Communication
-Funzioni dell’Infermiere in ambito di massiccio afflusso di feriti
-L’infermiere Trauma Coordinator
• Definizione del significato di salute di una popolazione e identificazione dei determinati di salute distali e prossimali in un contesto nazionale e internazionale
• Descrizione dell’evoluzione storica dei diversi modelli di sistemi sanitari con particolare attenzione all’emergere del concetto di diritto alla salute e all’identificazione degli elementi costitutivi dei principali modelli di organizzazione sanitaria e loro correlazione con i modelli di welfare
• Relazione tra salute e sviluppo e impatto della globalizzazione sulla salute
• Presentazione del quadro di riferimento socio-demografico e normativo dell’immigrazione in Italia, dei diritti sanitari degli stranieri e degli aspetti transculturali nell’assistenza agli immigrati
• Ruolo della cooperazione internazionale nel contrasto alle diseguaglianze nella salute con particolare focus sull’Africa
• Ruolo della professione infermieristica nel contrasto alle diseguaglianze nella salute e nella sensibilizzazione della popolazione sui temi di salute globale ed equità in salute
• Riflessione sul proprio contributo personale come professionista infermiere sia a livello nazionale che internazionale
-Le teorie della decisione: le euristiche e i bias cognitivi nella decisione in generale e in ambito sanitario
-I processi decisionali in ambito sanitario: elementi di base
-La strutturazione della decisione clinica
-La decisione nei momenti critici
-Errori e bias della decisione in ambito sanitario
-Le decisioni nel team operativo
-L’approccio assistenziale “ideale” per le principali culture presenti nella realtà ospedaliera
Programma:
-Classificazione dei disordini dell’ATM
-Scansione dinamica della postura corporea
-RM dell’ATM
-Esame digitale della postura mandibolare e corporea
Riconoscere la fobia dentale; valutare la fobia dentale; modello CBT della fobia dentale; principali strategie di gestione e trattamento della fobia dentale
Programma:
• disgiuntore palatale rapido
• Attivatori sagittali
• Crescita faciale normale e patologica
Programma:
-Schema di funzionamento di una macchina digitale
-Hardware utile per riprese endorali
-Tecniche di ottimizzazione dell’immagine
-Montaggio power point
Programma:
• legislazione italiana nella donazione di organi e consenso alla
donazione di organi
• morte cerebrale
• identificazione del potenziale donatore e prelievo di organi
• trapianto renale: indicazione, tecnica chirurgica
• storia di un trapiantato
• solidarietà e AIDO
Classificazione dei disordini dell’ATM
-Scansione dinamica della postura corporea
-RM dell’ATM
-Esame digitale della postura mandibolare e corporea
-Come le prestazioni sportive possono essere migliorate da una
armonizzazione della postura mandibolare
1)Kinesiologia applicata all’odontoiatria
2)Il test muscolare
3)Semeiotica occluso-posturale Kinesiologica: relazione fra funzione occlusale e meccanismo del passo crociato.
4)Correlazione tra occlusione e postura : dalla diagnosi alla terapia
5)La dimensione verticale in Kinesiologia
6)casi clinici
aspetti di biomeccenica e fisiopatologia del rachide cervicale
fisiopatologia del colpo di frusta , clinica , tempi di recupero, ipotesi di cura ( revisione bibliografica )
ipotesi di trattamento:
- movimenti articolari ponderati
- tecniche di inibizione miofasciale (spray and stretching, muscle energy tecniques , positional release.. )
Introduzione al concetto Bobath. Meccanismi centrali del controllo posturale. Principi di trattamento: facilitazione, placing, guiding, punti chiave. Riferimenti alle sequenze di movimento nella normalità. Fase acuta: il concetto del trattamento 24 ore. Considerazioni sul tronco e ricerca di attività selettiva tronco inferiore e superiore. Passaggio supino/seduto e lavoro sul tronco in posizione seduta. Passaggi letto carrozzina e seduto/in piedi. Stazione eretta e cammino. Sollecitare il recupero del braccio e della mano minimizzando le reazioni associate: attività in catena cinetica chiusa e aperta.
-CENNI DI ANATOMIA E BIOMECCANICA DEL RACHIDE
-DEFINIZIONE DI SCOLIOSI, INDIVIDUAZIONE DELLE ALTERAZIONI PATOMECCANICHE IMPLICATE
-CLASSIFICAZIONE
-CAUSE, DATI EPIDEMIOLOGICI E RISCHIO SCOLIOTICO
-ETEROMETRIA DEGLI ARTI INFERIORI
-L’ESAME OBIETTIVO
-BREVE PRESENTAZIONE DI: INTERPRETAZIONE RADIOLOGICA; TRATTAMENTO RIABILITATIVO; TRATTAMENTO ORTESICO E CHIRURGICO.
- Metodologia del trattamento Pilates
- Analisi del metodo
- Usare Pilates in Riabilitazione
- Principi e obiettivi.
- principali differenze tra instabilità e vertigini; e successivamente tra vertigini oggettive e soggettive
- definizione di tutte le tipologie di vertigini di tipo oggettivo (Menière, VPPB, neurinoma VIII nc, fistola dei canali semicircolari)
- individuazione delle patologie che determinano vertigine soggettiva (cervicogeniche, centrali, otosclerosi, SM, otite media,
IVB, farmaci, alcool, diabete, problematiche cardiache, ipotensione ortostatica, concussioni encefalo)
- individuazione di quali vertigini siano di competenza del fisioterapista - individuazione del meccanismo biomeccanico
nell'instaurazione della vertigine soggettiva cervicogenica
- routine obiettiva specifica e diagnosi differenziale mediante i test di esplorazione di: riflesso vestibolare (riflessi OCG e
VOR), test provocativi per nistagmo, e test neurologici vestibolo-spinali.
Percorso attraverso gli aspetti principali della “Diagnosi differenziale funzionale” propria del Fisioterapista, che deve essere in grado di distinguere tra i sintomi derivanti da alterazioni funzionali e sintomi simili, ma che possono invece mascherare patologie organiche, talvolta gravi, che richiedono l’intervento medico e per le quali il trattamento fisioterapico può essere inutile e addirittura dannoso o lesivo.
- Le patologie da sovraccarico funzionale (inquadramento e trattamento)
- Le patologie della colonna vertebrale ed i disturbi ad essa correlati
- I traumi articolari
- I traumi muscolari (classificazione e trattamento)
- Terapie manuali e terapie fisiche al servizio della traumatologia sportiva.
- Anatomia e biomeccanica del rachide lombare;- Fisiopatologia del rachide lombare ed epidemiologia delle lombalgie;- I
principi cardine del metodo Mc. Kenzie;- Le tre sindromi e le loro caratteristiche: da derangement posturale,
disfunzionale;- La raccolta anamnestica, l'interrogatorio specifico, l'esame fisico;
- Inquadramento diagnostico e principi di trattamento nelle diverse sindromi. Metodologia didattica: lezione frontale ed
esercitazione pratica a gruppi.
- Cenni storici e principi generali dei pompages;
- Anatomia e fisiopatologia delle fasce, dei muscoli e delle articolazioni;
-Modalità di applicazione e relativi effetti: circolatorio, decontratturante, trofico articolare,
-Recupero articolare;
- Indicazioni e controindicazioni;
- Parte pratica di palpazione specifica e di applicazione dei principali pompages: preparatori, tratto cervicale, tratto dorsale e torace, tratto lombare, cingolo scapolare e arto superiore, bacino e arto inferiore.