Un nuovo microtomografo X per rivoluzionare l’innovazione biomedica: nei laboratori dell’Università degli Studi di Milano- Bicocca arriva Xradia Zeiss Versa 615

Un salto tecnologico nella diagnostica e nella ricerca traslazionale per il Dipartimento di Medicina e Chirurgia: il nuovo sistema permette analisi 3D ad altissima risoluzione senza danneggiare i campioni
Image
Micromografo Bicocca Monza-1

È arrivato nei laboratori del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca Xradia Zeiss Versa 615, uno strumento di altissima precisione che segna una svolta nell'applicazione della virtual histology e nell’analisi 3D non distruttiva dei campioni biologici.

L’acquisizione è avvenuta nell’ambito di ANTHEM – Spoke 1 (Pilot 1.8), e rappresenta uno degli sviluppi più significativi per il trasferimento delle tecnologie avanzate dalla ricerca alla pratica clinica. Lo strumento permette di esplorare con risoluzioni fino a 0,5 micron la struttura interna di campioni biologici – ma anche geologici, archeologici e metallici – con particolare efficacia nei tessuti molli, grazie alle tecniche di contrasto di fase.

Dalla scala globale a quella locale: la tecnologia dei sincrotroni ora in laboratorio

Fino a oggi, questo tipo di analisi era accessibile solo in pochi grandi centri internazionali dotati di sincrotroni, infrastrutture complesse e strategiche per l’imaging ad altissima risoluzione come l’ESRF di Grenoble o Elettra Sincrotrone di Trieste. Grazie a Xradia, quella stessa qualità di analisi diventa ora disponibile in laboratorio, rendendo la virtual histology una risorsa accessibile e integrabile nei percorsi di ricerca e diagnosi avanzata.

Una sinergia tra università, impresa e territori

Lo strumento, interamente finanziato da Fondazione ANTHEM, è frutto di una collaborazione virtuosa tra il Dipartimento di Medicina e Chirurgia e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano-Bicocca, con il coordinamento dei professori Alberto Bravin e Guido Cavaletti, quest’ultimo leader dello Spoke 2 di ANTHEM.

Il progetto coinvolge inoltre una rete di partner accademici e industriali:

  • Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione dell’Università degli studi di Bergamo (DIGIP), con il gruppo di ricerca guidato dal professor Fabio Previdi, leader dello Spoke 1
  • Il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate (DISA) dell’Università degli studi di Bergamo, dove il professor Maurizio Santini sta realizzando un laboratorio dedicato alle tecniche di contrasto di fase, complementare a quello di Bicocca
  • DIAPATH StatLab Company, realtà industriale di riferimento nelle tecnologie per l’anatomia patologica, partner del progetto con il dottor Carmelo Lupo, Head of Innovation

Questa nuova dotazione rappresenta un passo concreto verso una diagnostica più precisa e personalizzata, sostenendo la missione di Fondazione ANTHEM: accelerare l’innovazione in sanità grazie alla collaborazione tra ricerca, clinica e impresa.